Nella giornata dedicata ai Down, Meter e Miles e Officina delle Idee presentano 5 progetti di integrazione

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DownNella giornata nazionale delle persone Down, l’associazione Meter e Miles, insieme a Officina delle Idee, ha presentato cinque progetti per favorire l’integrazione. “Da quest’anno abbiamo iniziato una collaborazione con Officina delle Idee – ha dichiarato Saro Visicaro della Meter e Miles – ogni seconda domenica di ottobre si celebra la giornata nazionale delle persone down per ricordare che i diritti dei down sono molti, e tanti devono ancora essere conquistati. Ci occupiamo, come Meter e Miles, anche di altri disagi, quest’anno abbiamo voluto proporre a Messina cinque progetti”. Insieme a Margherita Puccia, di Officina delle Idee, insieme a la danzaterapeuta Agata Perricone e a Giuseppe Gasparro,  sono stati illustrati i progetti. La sede è quella di Officina delle Idee, in via Todaro 8 nel capoluogo. Intanto è già partito il laboratorio creativo che si tiene dal martedì al venerdì. Il secondo progetto è il laboratorio di danzaterapeutica curato dalla Perricone, dove sono aperte le iscrizioni al gruppo, dal titolo: “Uguali nella diversità”. Le lezioni si terranno due volte la settimana. Il terzo piano, curato da Meter e Miles e Officina delle Idee, sarà una raccolta artistica (foto, racconti, scene) sulle discriminazioni ancora forti a carico dei down e disabili. Il quarto progetto punterà a aumentare l’occupazione per i diversamente abili, c’è una legge nazionale molto chiara ma a Messina i privati non la applicano: ovvero chi assume soggetti di categorie protette riceve sgravi fiscali.

Visicaro, su questo punto, aveva chiesto un incontro al presidente di Assindustria, Ivo Blandina, ed è in attesa di risposte. Il quinto e ultimo progetto, organizzato da Gasparro con l’associazione Neon Teatro di Catania, riguarda l’organizzazione di spettacoli che si terranno nelle scuole, ma che possono essere tranquillamente allestiti al teatro Vittorio Emanuele, come al teatro Antico di Taormina, perché non manca la professionalità. “Dobbiamo parlare di teatro totale – ha detto Gasparro – il teatro è poesia e non sono solo le performance di questo o di quell’attore ma è tutto”. Tutti i progetti sono autofinanziati, anche grazie alle rette che pagano le famiglie per i figli. Quello di via Todaro 8 sarà una spazio aperto per far crescere l’integrazione dei down e di altri soggetti con disagi. Per informazioni, oltre alle pagine facebook Down e Danzaterapia è possibile telefonare al numero 3287132813 della Meter e Miles.

 

@Acaffo 

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