Altra batosta per i trasporti su Stretto: dal 1 luglio probabile stop agli aliscafi

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Troppi i 3 milioni di euro a carico della sola RFI per il traghettamento veloce sullo Stretto, e così, in assenza di impegno da parte del governo, dal 1 luglio la Bluferries, società del gruppo Ferrovie, che si occupa del trasporto passeggeri sulla rotta Messina-Villa San Giovanni, potrebbe bloccare gli aliscafi.

Ed è la Bluferries che dal gennaio 2015 gestisce al costo di 3 milioni di euro l’anno il servizio veloce sulla tratta marittima tra le due sponde dello Stretto, per mezzo di 2 aliscafi, senza alcun contributo dal governo centrale. Adesso, dopo un anno e mezzo di esborsi, RFI chiede al Ministero un sostegno economico. Lo ha chiesto, attraverso una lettera, l’Amministratore delegato Maurizio Gentile. Ad oggi, nessuna risposta da Roma, e il 1 luglio si avvicina. Come al solito, l’attenzione del governo centrale a Messina è pessima.

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