L’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Dino Giarrusso ha sciolto la riserva: si è proposto, attraverso le elezioni primarie, come candidato alla presidenza della Regione Siciliana alle prossime elezioni regionali che si terranno a novembre 2022 in Sicilia.
«Dopo aver ricevuto migliaia di messaggi, telefonate, richieste di ogni genere provenienti tanto dagli attivisti quanto da cittadini siciliani di ogni area politica – ha detto Giarrusso durante la trasmissione televisiva L’aria che tira – , ho scelto di dare la mia disponibilità a candidarmi per la presidenza della Regione Siciliana».
«La gestione Musumeci – continua l’ex Iena – è stata semplicemente disastrosa, ma per battere le destre in Sicilia serve una coalizione larga ed unita, un programma convincente ed un candidato Presidente che non solo sia credibile, ma sia apprezzato e scelto dai cittadini. Dunque servono le primarie: quelle interne al M5S e quelle di coalizione».
Un passo in avanti che arriva dopo quello annunciato dal presidente della commissione regionale antimafia, Claudio Fava, che ha riproposto la sua candidatura alle regionali all’interno di una coalizione di centrosinistra, rilanciando un metodo di selezione che avvenga mediante le primarie, come chiede lo stesso Giarrusso.
«Io – conclude il 47enne catanese – rendo nota la mia disponibilità a partecipare alle primarie, perché me lo avete chiesto in tanti ed era giusto dire sì o no adesso, e non, come troppo spesso il Movimento ha fatto, scegliere a ridosso del voto».
Dino Giarrusso disponibile a candidarsi alle prossime regionali in Sicilia: la nota del M5S
In casa Movimento 5 Stelle la reazione all’annuncio di Giarrusso è però gelida: «In merito alle dichiarazioni dell’europarlamentare Dino Giarrusso che si è dichiarato disponibile a candidarsi alla presidenza della Regione Siciliana durante la trasmissione L’Aria che tira, su La7, si chiarisce che si tratta di un’iniziativa assolutamente personale non concordata con i vertici del Movimento. Non sono ancora decise le modalità delle candidature e qualsiasi anticipazione in questo senso risulta fuori luogo».
Maturato lo stop dei vertici M5S, Dino Giarrusso ha voluto poi spiegare meglio in una diretta social la sua intenzione di presentarsi alle Regionali 2022 in Sicilia, precisando che la sua non è una candidatura già decisa, ma l’inizio di un lungo processo elettorale basato sulle primarie.
«Mi propongo per le primarie – ha detto l’eurodeputato –, perché non ho assolutamente il potere di dire che sarò io il candidato. Naturalmente, candidatura non significa soltanto “ci sono”, ma lavoriamo insieme a un programma. Ricordo che Giuseppe Conte, che oggi è il nostro leader, è stato scelto dalla società civile, non era un grillino storico. Ebbene, io mi auguro che così come abbiamo trovato il miglior candidato possibile in Giuseppe Conte, troviamo il miglior candidato possibile insieme alla Regione Siciliana».
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