L’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, fa chiarezza sulla questione vaccini anti covid. Negli ultimi giorni, infatti, si è discusso molto circa la mancanza sull’isola di dosi sufficienti a garantire il secondo richiamo a tutti coloro che hanno già ricevuto la prima dose. Razza conferma i ritardi della Pfizer ma tranquillizza i siciliani.
«Non sono a rischio i richiami dei vaccini in Sicilia – dichiara Ruggero Razza – perché eravamo stati prudenti seguendo tutte le linee guida provenienti dal ministero della Salute e dal commissario nazionale. Però non c’è dubbio che i ritardi e gli impegni non mantenuti da Pfizer meritino una reazione. A livello nazionale si è ipotizzata un’azione legale, la Sicilia la sosterrà, la sosterranno tutte le Regioni italiane».
L’assessore regionale alla Salute, inoltre, invita le istituzioni europee e l’Agenzia europea per i medicinali a velocizzare i tempi per consentire anche nei Paesi europei l’utilizzo degli altri vaccini anti covid.
«Chiediamo all’Ema e alle istituzioni comunitarie di fare presto – continua Ruggero Razza. I cittadini europei, quindi gli italiani e i siciliani, non possono accettare l’idea che in altri Paesi del mondo si possano utilizzare vaccini che da noi non sono autorizzati. Da questo punto di vista sosteniamo l’azione del ministro Speranza: sicurezza e regole rispettate nella certificazione dei farmaci, ma servono anche rapidità e velocità. I cittadini vogliono vedere la luce in fondo al tunnel, ma non vogliono che sia un miraggio».
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