Nella Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, è stata presentata venerdì scorso l’associazione culturale universitaria Artu (Associazione rappresentativa territorio e università). Alla serata, che ha visto la partecipazione di duecento ragazzi, ha preso parte il presidente dell’Assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, il quale, dopo gli interventi dei rappresentati del consiglio direttivo, ha concluso i lavori.
La nuova associazione, oltre l’impegno universitario e culturale, si prefigge la nobile missione di riavvicinare i giovani alla politica, una politica – come è emerso nel corso dei dibattito – vissuta sempre più in modo distaccato e senza interesse dalle nuove generazioni. “Siamo giovani che vogliono vivere da protagonisti il proprio futuro e non subire il futuro in modo passivo”, ha spiegato il presidente Giuseppe Ziino. Noi dobbiamo essere come i ‘polmoni’ e tornare a fare respirare questa città, la nostra regione, e anche la Calabria, l’area dello Stretto, con la quale ci interfacceremo. Non tutti i giovani devono lasciare questo territorio – continua – ma anzi dobbiamo costruire le nostre speranza e professioni proprio qui”.
“E’ bellissimo vedere così tanta partecipazione e volti nuovi – ha esordito il presidente dell’Assemblea regionale, Giovanni Ardizzone. Se i giovani non si occupano della politica – ha detto- sarà la politica che, bene o male si occuperà di loro. Con la disgregazione dei grandi partiti, dal 1993 c’è un sistema liquido che ha fatto affidamento sugli ‘uomini soli’ al comando, ma non si può più andare avanti così ed è una fortuna che vuoi giovani abbiate capito questo. Bisogna rimettere in moto le idee e riporre gli individualismi”. E poi un consiglio da Ardizzone ai ragazzi di Artu: “Nella vita e in politica c’è un principio fondamentale che non bisogna mai dimenticare, la lealtà. In ogni campo di impegno, in qualsiasi collocazione politica, anche con gli avversari, bisogna essere sempre uomini e donne leali”.
L’associazione Artu oltre a operare in ogni dipartimento dell’Università di Messina, ma anche nel mondo della scuola, nei prossimi mesi organizzerà una serie di iniziative culturali aperte al comprensorio. “Il simbolo dell’associazione – spiega il presidente onorario, Andrea Faraone, è un cerchio con all’interno un leone simbolo di forza, poi una spada e un tavolo, rispettivamente metafore della lealtà e dell’uguaglianza, con questi valori vogliamo proporci”.
Il consiglio direttivo di Artu è composto, inoltre, dai vicepresidenti Valeria Coppola e Giovanni Ceraolo; tesoriere Simone Giuliano; coordinatore Gregory Li Causi; responsabile istituti scolastici Roberta Mele; responsabile comunicazione Umberto De Luca; probiviri Gianmarco Lui e Santi Coniglio.
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