Promuovere la solidarietà e l’amicizia tra popoli attraverso lo sport del rugby: è questa l’idea di “Messina Chiama Ucraina: lo sport a servizio della Solidarietà“, promossa da alcuni atleti messinesi per coinvolgere un gruppo di giovani scappati dall’Ucraina, devastata dalla guerra, e oggi ospitati da alcune famiglie di Messina, tra Faro Superiore e Sperone.
La manifestazione sportiva, promossa da Messina Rugby, Old Rugby Messina 1980 e Cambiamenti Aps, coinvolgerà 35 bambini e ragazzi ucraini di età compresa tra i 10 e i 16 anni.
Messina e Ucraina unite nello sport del rugby
Fino al 2 agosto, i ragazzi coinvolti parteciperanno agli allenamenti e alle partite di rugby e beach rugby allo stadio “Arturo Sciavicco” di Sperone e sulla spiaggia di Rometta Marea.
«Sarà un’occasione unica – spiegano gli organizzatori –, per dimostrare l‘accoglienza della comunità a chi attraversa momenti di difficoltà e per sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà, in particolare rispetto a coloro che sono affetti da malattie neuromuscolari rare, quali SLA, distrofia, atrofia muscolare».
«Sport e solidarietà – ha dichiarato il Sindaco Federico Basile alla conferenza stampa di presentazione – è un binomio vincente e noi rappresentanti delle Istituzioni condividiamo con piacere questo progetto fortemente voluto dalle associazioni e dalle società sportive coinvolte, che ringrazio per la sensibilità mostrata, promuovendo azioni di inclusione e integrazione sociale. Messina è una città accogliente e solidale e lo dimostra pure in questa occasione, attraverso un’intensa attività di sostegno e partecipazione».
Messina chiama Ucraina: cena di beneficenza allo stadio
Inoltre, il 27 luglio alle 19.30 si terrà una cena di beneficenza allo stadio Sciavicco cui ogni cittadino potrà partecipare per sostenere “Messina Chiama Ucraina: lo sport a servizio della Solidarietà”, l’iniziativa pensata per i giovani scappati dalla devastante guerra in Ucraina.
Maggiori informazioni si potranno ottenere visitando i siti web delle associazioni promotrici o contattandoli via mail: Messina Rugby (messinarugbyasd@gmail.com), Old Rugby Messina 1980 (oldrugbymessina1980@gmail.com) e Cambiamenti Aps (info@cambiamentiaps.it).
Alla realizzazione del progetto hanno contribuito le Comunità di Torre Faro e Sperone, insieme a numerose realtà del territorio:
- l’Università degli Studi di Messina
- l’Arcidiocesi di Messina
- studio Cresci in rete
- Club Alpino Italiano
- villa Labruto
- Comitato Regionale Sicilia Rugby
- Explorer Informatica
- Gruppo Lem
- La contadina Messina
- Francesco Arena-Mastro Fornaio
- Radio Taxi Jolly
- Cesv Messina ETS
- Gruppo Scout Messina 2
- Amici del Museo di Messina
- “Franz Riccobono”
- ritrovo Catalano
(269)