I pescatori delle Isole Eolie da giovedì prossimo incroceranno le braccia. Il motivo? Ci sono troppi delfini nelle acque che bagnano l’arcipelago. Ad annunciare la protesta è Salvatore Rijtano, presidente del consorzio “Cogepa Eolie”. Secondo Rijitano, infatti, nelle ore notturne i cetacei seguono i pescherecci danneggiando le reti per cibarsi dei pesci appena catturati.
L’ingombrante presenza dei delfini da un lato attira turisti e fotografi, dall’altro danneggia una delle principali attività delle isole Eolie come la pesca, già minacciata dalla crisi. Un problema non di poco conto che ha spinto i pescatori a chiedere lo stato di calamità naturale.
Intanto, numerosi equipaggi stanno dotando le imbarcazioni di un sistema acustico che terrà lontano i delfini. Un’operazione resa possibile grazie al finanziamento ottenuto dall’associazione Filicudi Wildlife Conservation.
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