L’area logistica di Gazzi che a breve ospiterà il Dipartimento Militare di Medicina Legale, secondo un protocollo d’intesa per la realizzazione del Palagiustizia, è a norma? Se lo chiedono Cgil, Cisl e Uil in una nota indirizzata al ministro della Difesa Roberta Pinotti, al minsitro della Giustizia Andrea Orlando, al direttore Agenzia del Demanio Roberto Reggi e al sindaco Renato Accorinti.
Le tre sigle rappresentano la preoccupazione dei lavoratori che non hanno ancora ricevuto alcuna garanzia circa l’adeguatezza dello stabile che dovrà a breve ospitarli.
E’ necessario – spiegano i sindacati – rassicurare i dipendenti e l’utenza del servizio circa i lavori di messa in sicurezza dello stabile, trattandosi di un’ area che da circa un ventennio è stata completamente dismessa dalla Marina Militare e sulla quale potrebbero insistere materiali inquinanti. E’ urgente conoscere gli esiti degli accertamenti e dei rilievi che le autorità competenti si apprestano ad eseguire e soprattutto avere certezza che vengano realizzate negli attuali vetusti e fatiscenti locali della Marina Militare tutti i lavori necessari per fare dell’importante presidio di medicina legale che offre i propri servizi all’utenza siciliana e calabrese un luogo sicuro e praticabile”.
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