E’ stata una serata calda quella di ieri a Palazzo Zanca sul fronte dei servizi sociali. Da un lato i sindacati, dall’altro gli assessori Eller e Santisi, che hanno provato a rassicurare i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, insistendo sul taglio delle risorse per il 2017 con contratti a 30 ore e proponendo di reperire le risorse con l’utilizzo dei fondi PAC, ovvero il piano di azione e coesione anziani, ma su tutto regna l’incertezza. La proposta dei sindacati è invece di tagliare i fondi destinati ai dirigenti e dirottarli sui servizi sociali. Non solo, scatta l’ultimatum: se entro il 21 ottobre non arriveranno risposte concrete dall’Amministrazione, sarà proclamato lo stato di agitazione. Oggi intervengono sulla questione la segretaria generale della FP Cgil Elena De Pasquale e Gianluca Gangemi: ” Eller e Santisi hanno propinato alle OO.SS. la solita minestra riscaldata, affermano. La Fp Cgil ha respinto con forza l’ipotesi della pubblicazione immediata, subito dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2016, dei bandi di gara a 30 ore settimanali . Tra l’altro l’impalcatura (utilizzo dei fondi di riserva) si regge su basi molto fragili e aleatori .
La FPCGIL – proseguono i sindacalisti – ha presentato proposte concrete finalizzate al recupero delle risorse necessarie per la pubblicazione dei bandi di gara mantenendo le ore in essere ai lavoratori e ha chiesto all’assessore al personale Luca Eller di recuperare con immediatezza le risorse destinate al fondo della dirigenza relativi agli anni 2011-2012-2013, per un importo di 700mila euro e destinarli ai servizi sociali. Le organizzazioni sindacali hanno invitato la Giunta e ciascuno dei Dirigenti a operare una razionalizzazione per l’efficientamento della spesa finalizzata alla copertura finanziaria fino a 38 ore dei nuovi bandi di gara. Le OO.SS. hanno inoltre sollecitato l’Amministrazione, in caso di mancata risposta da parte della Dirigenza, ad adottare misure urgenti, considerata la grave crisi sociale e finanziaria in atto. Le Organizzazioni Sindacali rimangono disponibili a proseguire il confronto e attendono risposte da parte dell’amministrazione entro e non oltre il 21 ottobre 2016.
In assenza di risposte il coordinamento dei responsabili aziendali dei vari servizi-Gianluca Gangemi , Nino neri, Alessandro Crupi, Luciano Crucitti, Carmen Caspanello, Maurizio Caputo , matteo Bottari, Rita Santoro ,Rosi Taormina, esponenti della Fp Cgil proclameranno lo stato di agitazione. Siamo pronti allo sciopero- concludono – la crisi non può essere scaricata solo sui lavoratori dei Servizi Sociali”.
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