Incalzato dalla Fp Cgil, che lo aveva definito “desaperecido”, il direttore generale dell’Asp Gaetano Sirna (in foto) decide di rispondere al sindacato e lo fa tramite una nota stampa. “Sul piano della gestione delle risorse umane – ribadisce Sirna – l’Asp non solo è stata trasparente, ma si è mostrata sensibile alle istanze dei suoi dipendenti, tanto che dopo 15 anni questa Azienda ha provveduto a conferire gli incarichi ai dirigenti medici”.
Il trasferimento di una dipendente del laboratorio di sanità pubblica di Messina all’UOC di Patologia clinica di Barcellona – si legge nella nota – è parte di un processo già avviato da qualche tempo per supportare strutture il cui carico di lavoro è estremamente elevato. Scelta per altro in linea con richieste che la stessa CGIL in più occasioni ha portato all’attenzione dell’Asp, affinché si provvedesse a sopperire in urgenza alla carenza di tecnici di laboratorio presso i servizi di patologia clinica. Come è noto il laboratorio di sanità pubblica – anche alla luce delle determinazioni dell’Assessorato Regionale della Salute – è stato svuotato di molte delle funzioni che un tempo lo caratterizzavano e di certo non lavora h 24. L’attività oggi è limitata esclusivamente al controllo delle acque. La logica adottata è stata, pertanto, quella di ricollocare le risorse disponibili, per venire incontro alle esigenze di realtà che necessitano di un potenziamento perché più oberate di lavoro. Un metodo che l’Asp è stata obbligata ad adottare perché in questo momento non è possibile procedere ad assunzioni a tempo determinato, a causa del divieto imposto dalla corte dei conti di non superare la somma del 50% delle risorse spese nel 2009.
Difficoltà, quelle sul personale, che appartengono anche al dipartimento riabilitazione – prosegue il comunicato dell’Asp – . Anche in questo caso è stato difficile reperire risorse perché in molti casi nessun professionista ha risposto agli avvisi che l’azienda ha bandito per assegnare gli incarichi. L’intento dunque – visto l’elevato numero di richieste provenienti da tutta la provincia – è stato quello di attivarsi subito per non mettere in ginocchio un settore già sofferente. “La nuova dotazione organica – sottolinea il direttore generale Gaetano Sirna – terrà conto di tutte queste necessità per mettere un punto fermo sulle difficoltà fin ora registrate e questa sarà l’occasione per un conforto con tutte le organizzazioni sindacali”.
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