Secondo il report 2016 del Dipartimento Statistica di Palazzo Zanca, Messina è la città siciliana con il maggior numero di disoccupati e quella ad aver fatto registrare il trend demografico più negativo rispetto alle altre realtà dell’Isola.
Per la Cisl si tratta di numeri allarmanti che fotografano tuttavia una situazione già nota da tempo. “Dal 2012 – ricorda il segretario Tonino Genovese – attraverso il nostro Centro Studi lanciammo l’allarme sulle condizioni del tessuto socio economico della nostra provincia, con studi e ricerche che leggono il lavoro guardando ai flussi dell’occupazione in termini di numeri reali delle persone occupate, più che ai meri dati statistici pubblicati da Istat. E la situazione che ne viene fuori è, purtroppo, molto più grave”.
A preoccupare la Cisl non è solo la mancanza di qualsiasi barlume di controtendenza, “ma – evidenzia Genovese – è la totale mancanza di visione futura, di progetto territorio da realizzare che certamente non può essere rappresentato dal recente Patto per Messina che, di fatto, non risolverà il problema occupazionale della nostra provincia se non per tempi brevi e per alcuni settori produttivi”.
Per il rappresentante della Cisl “c’è la necessità che sul territorio messinese si incida su attrazione di investimenti, sinergie e contrattazione con azioni e obiettivi di medio e lungo termine condivisi tra tutti i soggetti con responsabilità politiche, amministrative, sociali ed economiche, che diano “pieno e duraturo respiro” alla ormai endemica mancanza di lavoro”.
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