Il portale in ferro che domina piazza Cairoli è stato spesso oggetto di battute e curiosi soprannomi scelti dai messinesi che non hanno mai capito il suo senso estetico. Tuttavia, la struttura, realizzata da Sebastiano Fulci, potrebbe andare incontro ad un nuovo destino. Il movimento Missione Messina, capeggiato dal consigliere comunale Daniele Zuccarello, ha infatti rispolverato un progetto che prevede la copertura dell’opera architettonica e la sua trasformazione in uno spazio a disposizione dei cittadini.
Lo studio è stato condotto dall’ingegnere Nico Galatà e già discusso in Consiglio Comunale nel lontano 2011 per volontà dell’ex consigliere Sebastiano Tamà.
L’attuale griglia del portale fungerebbe da pavimento ad un nuovo spazio di 500 metri quadri, interamente circondato da una grande vetrata. Al suo interno, secondo potrebbero sorgere attività commerciali o punti vendita dei più famosi fast food internazionali. Al piano superiore, i cittadini avrebbero a disposizione una terrazza che regala una vista mozzafiato, spazio da dividere con un’area che ospiterebbe i pannelli solari per l’autonomia energetica dell’intera struttura. Il tutto collegato da scale e ascensori.
“L’idea è quella di creare nuovi spazi, una piazza nella piazza – ha spiegato Zuccarello – sfruttando un simbolo di Messina. Noi mettiamo a disposizione questo progetto, cercando di coinvolgere anche gli Ordini Professionali. La mia volontà è quella di mettere nero su bianco e chiamare il Consiglio comunale ad esprimersi sulla questione tramite la presentazione di un ordine del giorno”.
Un timido passo per trasformare in realtà il progetto era stato fatto già quattro anni fa. “La costruzione della struttura era stata inserita nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche – ha precisato Tamà – ma non ci furono ulteriori step e il progetto si arenò. Secondo alcuni calcoli, la realizzazione dell’opera oggi costerebbe circa 1 milione e 600mila euro, una cifra tutt’altro che proibitiva che potrebbe essere coperta anche da un project financing. La demolizione del portale, invece, verrebbe a costare almeno 200mila euro”.
Andrea Castorina
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Almeno 200.000,00 € ? Quindi pensi che ce ne vorranno di più! Ma non Sparate cifre a caso per giustificare non so cosa! E poi si demolisce il c.a.! Al massimo si tratta di smontaggio con il recupero del materiale che ha pure un valore!
Tutta l’operazione ” senza speculazione ” al massimo potrebbe costare 1/4 di quanto dichiarato!
Cmq. meglio.realizzare … e dare visibility a questa cittá e far rivivere una piazza che ricordo immensa bella profumata e con enormi nidi di uccellini sul passeggiarci su con amici. Azz !!!