Era il 25 marzo del 2016 quando una frana ostruiva la statale 113 all’altezza di Capo Skino (Gioiosa Marea), nel tratto compreso tra il km 86,700 e il km 87,900. A distanza di più di un anno, l’Anas ha terminato gli interventi di messa in sicurezza, costati 1 milione e 300mila euro.
I lavori, rientranti nell’ambito della campagna#bastastradeabbandonate, hanno previsto la realizzazione di opere finalizzate al consolidamento del costone roccioso interessato dalla frana, nonché alla mitigazione del rischio di ulteriori dissesti.
In una prima fase, previa frantumazione controllata, è stato asportato il materiale roccioso potenzialmente in distacco. Sono stati poi realizzati il rivestimento del fronte roccioso in calcestruzzo spruzzato fibrorinforzato ed una serie di drenaggi. Si è proceduto quindi alla realizzazione di una paratia provvisoria di micropali, ancorata alla roccia retrostante mediante tiranti con armatura in barre di acciaio ad alta resistenza.
Ulteriore intervento a monte della sede stradale è stato la realizzazione del contenimento della parte inferiore del fronte roccioso mediante pareti in calcestruzzo armato tirantate e la messa in opera di un sistema di drenaggio. Ai fini della manutenzione ambientale, la superficie esterna di tali pareti è stata trattata con pigmentazione che riprende la tonalità della roccia presente sul posto.
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