Michele Vullo

Papardo, i sindacati: “Vullo ha i titoli giusti?”

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“Alla faccia della trasparenza e del Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013. Le nostre organizzazioni sindacali sono state costrette a ricorre al Tar di Catanzaro per ottenere l’accesso agli atti di una selezione cui ha partecipato il manager del Papardo-Piemonte, Michele Vullo”.
Le organizzazioni sindacali, attraverso i rispettivi rappresentanti, Pippo Calapai e Mario Macrì (Uil-Fpl) e Pietro Pata (Anaao-Assomed) vogliono andare fino in fondo per fare chiarezza sui titoli professionali posseduti da Michele Vullo, escluso dalla selezione indetta a suo tempo dalla Regione Calabria per mancanza di titoli.

“Il ricorso è motivato dall’esigenza della Uil-Fpl di Messina e della Anaao-Assomed Regionale – scrivono le organizzazioni sindacali – di verificare la posizione legittimante di Vullo Michele, nominato Direttore Generale della controparte datoriale (Ospedale Papardo), chiamato recentemente a rivestire nonostante l’esistenza di un giudizio negativo, espresso dalla Commissione della selezione concorsuale sopra indicata, motivato dalla ritenuta ‘Mancata esperienza di direzione’ secondo quanto previsto dall’art. 1, lett. b) del predetto avviso pubblico. Si ritiene necessaria, a tal fine, l’acquisizione di copia di tutta la documentazione presentata ai fini dell’ammissione alla selezione da parte del candidato Vullo Michele e dell’eventuale ricorso che sia stato presentato avverso la sua esclusione”.

“Non si spiega – concludono Calapai, Macrì e Pata – per quale motivo il Dipartimento Sanità della Calabria aveva inizialmente manifestato disponibilità a concedere gli atti, mentre in un secondo momento l’ha negata. E infine non comprendono l’assordante silenzio dell’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Baldo Gucciardi, il quale è al corrente della possibile carenza di titoli del manager”.

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