Fino all’inaugurazione, prevista il prossimo 9 dicembre, i locali del “nuovo” Museo Regionale resteranno inaccessibili in vista dell’evento che la città attende con ansia ormai da oltre 30 anni.
La decisione è della direttrice, Caterina Di Giacomo, e sembra davvero irrevocabile, dato che questa mattina è stato vietato l’accesso persino alle telecamere del TG 3 nazionale, chiamato a fare un servizio sui padiglioni che vedranno la luce tra un mese e mezzo, dopo che la posa della prima pietra risale al lontano 1985.
A sollecitare l’arrivo della troupe proveniente da Saxa Rubra, e composta dalla giornalista Lara Nicoli e da due cameraman, sono stati i movimenti “Gli Amici del Museo” e “Apriti Museo”, desiderosi di fare pubblicità positiva ad una città troppe volte finita sui media per fatti poco gradevoli. L’ok alla Rai, era stato, parzialmente, dato dall’Assessore Regionale Carlo Vermiglio, che non aveva vietato l’accesso alle videocamere, rimettendo però tutto nelle mani della direttrice.
Ma lo ‘scoglio’ si è rivelato Caterina Di Giacomo, che non è arretrata di un centimetro dalla decisione presa: nessuna ripresa degli spazi dove tutt’ora si sta lavorando per ultimare i lavori e procedere con il taglio del nastro nel giorno prestabilito. La troupe Rai, forse poco abituata ad avere chiuse le porte in faccia, ha cercato di contattare telefonicamente lo stesso assessore, ma dal versante palermitano nessuna risposta.
Dopo lo screzio, però, il clima si è rasserenato, e la direttrice, con garbo da perfetta padrona di casa, oltre ad offire alla troupe RAI un caffè, ha concesso un’intervista ed ha illustrato sul proprio computer i disegni dei progetti e le foto del museo.
Infine, un solo commento: spiace per gli stimabili colleghi Rai, giunti sino alle rive dello Stretto per anticipare notizie riguardanti un evento di prossima inaugurazione, ma a conti fatti, sulla scia del vergognoso trattamento riservato alla Stampa locale dal PD, in occasione della visita messinese del premier Renzi, ci è parso che la direttrice Di Giacomo abbia mostrato il giusto occhio di riguardo ai media cittadini. Il 9 dicembre il Museo sarà aperto, contemporaneamente, a tutti i giornalisti. Senza figli e figliastri. Grazie direttrice.
Antonio Macauda
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