Da più di un anno alcuni complessi edilizi a ridosso della Circonvallazione e l’area attorno Forte Ogliastri si sono trasformati in un vero e proprio habitat per i cinghiali. Numerosi gli avvistamenti dei suini che, specie nelle ore notturne, gironzolano indisturbati a pochi metri dalle abitazioni private. Finora, a niente sono servite le proteste dei residenti e le denunce della V Circoscrizione, il problema è sempre attuale e la soluzione tarda ad arrivare.
Il mancato intervento dell’amministrazione comunale ha fatto sì che qualcuno commettesse un gesto incivile assolutamente da condannare. Alcuni giorni fa ignoti hanno piazzato innumerevoli trappole artigianali fatte da fil di ferro nei pressi del Forte Ogliastri. Dell’accaduto sono state informate le guardie zoofile, che giunte sul luogo hanno addirittura trovato un cinghiale appeso per il collo con un cappio di fil di ferro; riuscite a sbrogliare parte della trappola dall’albero, l’ungulato si è dato alla fuga con il cappio ancora al collo.
Un episodio di bracconaggio aspramente condannato da Letterio Ivardo, presidente dell’associazione Fronte Animale Libero che ha sporto querela contro ignoti per maltrattamento di animali. ” I cinghiali – precisa Ivardo – sono una specie pacifica ed attaccano solo se si sentono in pericolo o per difendere la prole. Per tutelare questi animali e limitare il loro abbattimento si dovrebbe delimitare il territorio di questi animali in collina,fornendo cibo in abbondanza e sterilizzarli con una pillola anticoncezionale di nuova generazione, creata negli Stati Uniti. L’U.S. Fish and Windlife service ha stabilito, infatti, che è più facile e meno dispendioso praticare la sterilizzazione.Un progetto simile è stato già attuato in Maremma ad opera di Massimo Vitturi responsabile del settore animali selvatici della Lav, con ottimi risultati”.
“Così facendo – conclude Ivardo – nel giro di tre anni i cinghiali saranno notevolmente ridotti, ma soprattutto fin da subito non subiranno incrementi.E’ inverosimile accettare maltrattamenti continuati ai danni di animali indifesi ed è illegale torturare o uccidere senza motivo alcuno ai sensi dell’articolo 544 bis del codice penale.L’ordinanza emanata dal Sindaco Accorinti è insufficiente se non si controlla la situazione tramite vigili,e personale della forestale”.
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