Si torna a parlare del degrado all’Ex Gil. Il consigliere comunale, Libero Gioveni, si rivolge all’Asp di Messina, segnalando la situazione antigienica in cui riversano i servizi del campo sportivo.
“Nell’ultimo mio intervento, dopo aver prodotto al sindaco e all’assessore allo sport, Sebastiano Pino, la cui presente è inviata, stavolta per conoscenza, avevo annunciato che se la situazione non fosse migliorata, mi sarei rivolto all’Azienda Sanitaria Provinciale, affinché potesse valutare la possibilità di disporre la chiusura dell’impianto. Visto l’immobilismo dell’Amministrazione, non si può non prendere atto di un fallimento e di un totale disinteresse verso la struttura e, spiace dirlo, sulla salute degli atleti. E’ assolutamente inaccettabile che all’interno di una struttura pubblica (l’unica sportiva con annesso campo d’atletica di tutto il centro-sud della città), per accedere alla quale tra l’altro si chiede anche di esibire la tessera che attesti l’iscrizione ad un’associazione sportiva, non venga garantito il servizio di pulizia interna di spogliatoi e servizi igienici e anche la sicurezza viste anche alcune parti di intonaco staccate. In questi giorni i cittadini fruitori dell’impianto hanno anche lamentato anche la presenza di blatte e per l’ennesima volta il malfunzionamento della caldaia, per cui hanno dovuto fare la doccia con l’acqua fredda, come del resto in più occasioni, avvenuto in passato”.
Per questi motivi Gioveni si rivolge all’Asp: “Chiedo – scrive- con carattere d’urgenza, di valutare concretamente la possibilità di diffidare chi di competenza a provvedere all’immediata riqualificazione e pulizia degli ambienti dell’impianto “Ex Gil” adibiti a servizi igienici e spogliatoi, ovvero disporne l’immediata chiusura a garanzia della salute e della sicurezza dei numerosi fruitori della struttura”.
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