La recente frana che due giorni fa ha interessato la collina di Calatabiano, che ospita il bypass della condotta Fiumefreddo, ha riacceso i riflettori sulla messa in sicurezza del territorio e sul perenne rischio di una nuova emergenza idrica. Poco o nulla è stato fatto rispetto a quanto avvenuto lo scorso autunno e l’imminente arrivo delle piogge fa temere il peggio in una zona altamente a rischio idrogeologico. Il presidente dell’Amam Leonardo Termini ha puntato il dito contro il mancato avvio dei lavori che avrebbero dovuto mettere in sicurezza l’intero versante. Nonostante l’assegnazione dei fondi, finora si è andati avanti con sterili interventi tampone.
Ma gli ultimi fatti potrebbero servire ad accelerare finalmente i tempi. La Protezione Civile regionale ha infatti comunicato che nei prossimi giorni provvederà a presentare il progetto esecutivo delle operazioni di messa in sicurezza della collina. Una procedura che dovrebbe concludersi entro 15 giorni.
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