E’ diventata un vero e proprio caso la presenza di una blatta tra gli spettatori del Teatro Vittorio Emanuele che giovedì scorso hanno assistito allo spettacolo di Vittorio Sgarbi. La vicenda era stata segnalata ieri mattina dai giovani di Forza Italia tramite una nota stampa e una eloquente fotografia che ritraeva l’insetto sul pavimento che, a detta loro, apparterrebbe proprio al teatro.
Non la pensa così invece Egidio Bernava, sovrintendente del Vittorio Emanuele, che ieri ha replicato duramente considerando falsa la fotografia diffusa dal gruppo politico. “E’ facilissimo osservare – ha ribadito Bernava – che quello non è il pavimento del Teatro fra le poltrone, parquet di rovere, montato da qualche anno, è lucidissimo da qualche anno montato. Confrontare per ricredersi£.
Ma quella foto per i giovani di Forza Italia è assolutamente autentica. “Mi fa molto piacere avere la possibilità di confrontarmi direttamente con Bernava che sarà esperto di cultura stimato, ma – precisa Federico Raineri – forse meno di carpenteria. Infatti il legno usato al teatro è tutt’altro che lucido e levigato ma non è questo il punto. La questione è che si è subito dato del falso a noi ragazzi che eravamo lì quella sera e può anche dimostrarlo lo stesso Sgarbi che noi abbiamo accompagnato a teatro, senza neanche aver verificato la lista degli ospiti quella sera. Chi accusa dovrebbe quanto meno prima informarsi per capire se eravamo veramente lì quella sera. Inoltre le blatte non si trovano solo a teatro ma in tutta Messina, dispiace che il Sovrintendente non abbia colto l’opportunità di usare il nostro allarme per prendere le dovute misure nel suo campo di attinenza, ossia il Teatro. Posso fornire tutte le foto scattate quella sera anche se, accusare noi di falso, non mi sembra il miglior modo di risolvere la questione. A Messina non manca modo di denunciare degrado e incuria, di certo non ci saremmo aspettati però di vedere le blatte al Vittorio Emanuele. La foto è stata scattata nell’angolo destro del Teatro, nella prima fila di poltrone, laddove quasi si sfiora il palco. Basta sedersi in quei tre posti per capire se la foto è un falso o meno. Ma il Sovrintendente conoscerà a memoria la struttura, non occorrerà un ulteriore sopralluogo”.
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