Tra Giunta e Consiglio, in questi tre anni e mezzo di Renato Accorinti, non è mai scoccata la scintilla e la macchina amministrativa di Palazzo Zanca ha sempre proceduto a singhiozzi. Tuttavia, il quadro non migliora se si guardano i rapporti tra civico consesso e dirigenti comunali, spesso simili a due emisferi completamente distanti che operano a compartimenti stagni. E dopo il richiamo che la stessa amministrazione ha rivolto ai dirigenti, nel caso specifico dell’ordinanza – pasticcio con cui il Sindaco ha chiuso varie scuole cittadine durante l’ondata di freddo, è proprio il presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile a tirare le orecchie ai rappresentanti dei Dipartimenti.
Barrile ha inviato una nota al segretario e direttore generale Antonio Le Donne con cui stigmatizza le ripetute assenze o il ritardo con cui i dirigenti comunali si presentano alle sedute consiliari. “Appare indecifrabile tale atteggiamento – precisa Barrile – considerando quanto sia fondamentale la presenza e la partecipazione fattiva di coloro che dirigono i vari Dipartimenti soprattutto quando all’ordine del giorno sono posti argomenti che attengono a contenuti di natura contabile/finanziario /patrimoniale, punto vulnerabile dell’azione politico-amministrativa del Consiglio comunale”.
“Ultimo episodio incomprensibile – racconta il numero uno dell’Aula – quello occorso nella seduta di giorno 17, dedicata all’esame delle proposte del riconoscimento dei debiti fuori bilancio, in cui la presidenza ha più volte dovuto sospendere la seduta medesima per tentare di rintracciare il Dirigente interessato essendosi presentato solo il rappresentante del settore Patrimonio. E’ fuor di dubbio che la scrivente non sia più disponibile a tollerare tali comportamenti che, a dir poco, rivelano poco senso di appartenenza e mancanza di senso di responsabilità”.
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