Appicca incendi sui Nebrodi e distrugge 3 ettari di macchia mediterranea

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Procedeva a passo d’uomo con il suo fuoristrada, ogni tanto si fermava, dava alle fiamme la vegetazione e ripartiva. Autore del vergognoso gesto, il 52enne Antonino Giordano Galati che ha così distrutto 3 ettari di macchia mediterranea sui monti Nebrodi. L’uomo, allevatore,  è stato notato dai Carabinieri di Floresta in una contrada di Raccuja  mentre appiccava un focolare che poi si sarebbe esteso fino a bruciare decine di alberi e arbusti.

Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati un accendino, una ricarica di gas per accendini ed un recipiente contenente benzina che erano occultati sul fuoristrada. I Carabinieri hanno subito allertato il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Patti, il Distaccamento del Corpo Forestale di Floresta per intervenire sui luoghi teatro dell’incendio.

Galati Giordano è stato arrestato per il reato di incendio boschivoLo stesso, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, è stato tradotto presso la propria abitazione a Tortorici in regime di arresti domiciliari. In data odierna l’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Patti che ha disposto la misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Una costante collaborazione tra Forze di Polizia e cittadini che collaborano segnalando tempestivamente gli illeciti consentirebbe di beccare gli autori degli incendi in flagranza di reato (per il reato di incendio boschivo la pena prevista è la reclusione da 4 a 10 anni) ed aiuterebbe sicuramente nel monitoraggio delle zone più a rischio.

 

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