Spicuzza tra i papabili del centrosinistra: “Potrei impegnarmi ma ad alcune condizioni”

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urna2“In parecchi mi hanno chiesto di candidarmi ma bisogna prima valutare tante cose”: lo dice Enrico Spicuzza, attuale commissario dell’Atm e presidente dell’Ordine dei Commercialisti, che da gruppi di centrosinistra ha ricevuto la richiesta. Lui, conoscitore dei bilanci privati e pubblici (in passato è stato amministratore dell’Ato3 Rifiuti durante la gestione commissariale Sinatra e prima ancora della cooperativa Garibaldi) spiega: “è vero, mi hanno chiesto di candidarmi ma un attimo ho voglia di dire alcune cose: intanto mi sembra assurdo che si debbano fare le primarie (e ho dei dubbi che che si terranno) in un momento in cui il Re è nudo, dico che Messina è a terra e sono proprio questi i momenti in cui i responsabili dei partiti debbano assumersi il carico delle scelte, se vogliono che lo faccia non mi tirerò indietro ma in caso contrario non ci saranno problemi ma bisogna essere chiari”. A Palazzo Zanca, da commissario dell’azienda trasporti, si sussurra che sia uno dei più stretti collaboratori del commissario Croce col quale ha ottimi rapporti. “Il bilancio del Comune – prosegue Spicuzza – è in coma profondo e stiamo facendo di tutto per salvarlo, io dico che in questa situazione i primi a pagare sono i lavoratori, non è possibile che a Messina debbano essere “tagliati” i Servizi sociali e vedere ogni giorno dipendenti delle cooperative a chiedere gli stipendi per colpe che giungono dal passato, la legalità non dev’essere dimostrata a parole ma nei fatti, io sto con i dipendenti mentre i dirigenti comunali devono assumersi anche loro delle responsabilità, il Comune non può essere legato a dirigenti che se stanno male non si fa nulla, ci siamo capiti…” Spicuzza, dunque, appare pronto a un incontro con i vertici importanti dei partiti e da commercialista si pone come primo compito quello di risanare il bilancio a rischio dissesto. “Il Comune – conclude Spicuzza – ha tanti crediti da riscuotere, ecco cominciamo da qui, io per adesso proseguo il mio lavoro all’Atm”. @Acaffo

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