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Sel cambia linea e adesso sostiene Accorinti. Cosa succederà al V Quartiere?

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selIn campagna elettorale dopo le primarie nazionali per il candidato premier di centrosinistra e quelle locali per la scelta del candidato sindaco Sel andò a sostegno di Felice Calabrò. A meno di tre mesi dal ballottaggio il gruppo messinese di Sinistra Ecologia Libertà, sotto la reggenza di Francesco Alparone, va a sostegno della giunta Accorinti. 

Domani alle 18,30 la federazione di Sel Messina incontrerà l’assessore della giunta Accorinti Daniele Ialacqua per esporre le proprie proposte per il territorio. “In particolare – si legge nella nota – gli esponenti del partito di Vendola in città vogliono dare il proprio contributo di idee in merito alle politiche riguardanti la gestione dei rifiuti e quelle relative ai beni comuni, settori per i quali l’attuale amministrazione sta dimostrando di avere particolarmente attenzione.
Le vicende dell’annosa questione della gestione dei rifiuti in città, con la raccolta differenziata ferma a percentuali ridicole e la discussione riguardante i beni comuni, da troppo tempo non opportunamente sfruttati ed a volte abbandonati al degrado, meritano uno sforzo comune di eleborazione politica che Sel vuole intraprendere collaborando con l’attuale amministrazione.
“Si tratta del primo di una serie di incontri mirati ad instaurare una fattiva e concreta collaborazione con la giunta Accorinti con la quale Sel Messina si sente in perfetta sintonia, apprezzando le linee programmatiche che questa sta approntando e con la quale si condividono le impostazioni generali soprattutto in merito alla partecipazione dei cittadini che viene continuamente invocata dal Sindaco.” dichiara l’attuale responsabile provinciale del partito Francesco Alparone.
All’incontro di domani seguirà quello di giorno 21 in cui verrà trattato il tema del consumo critico e quello di giorno 28 sul tema della cultura.

Da capire adesso la posizione del presidente del V Quartiere Santino Morabito eletto grazie ai voti del centrosinistra; la presidenza fu contesa anche dall’uscente Alessandro Russo ma fu “rottura” con le scelte del partito democratico nelle circoscrizioni con quest’ultimo candidato con il gruppo degli Accorintiani. 

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