Scuola “Ettore Castronovo” al freddo e nel degrado

Pubblicato il alle

2' min di lettura

I consiglieri comunali Libero Gioveni e Claudio Cardile denunciano, anche nella veste di genitori, il persistere del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento nel plesso scolastico “Ettore Castronovo” di Bordonaro che ospita ragazzi di scuola media e bambini dell’asilo. I due esponenti politici manifestano tutto il proprio disappunto e incredulità nell’apprendere dagli addetti ai lavori che la disfunzione si protrarrà almeno per un’altra settimana a causa del guasto di una scheda elettronica delle caldaie. “E’ inconcepibile che non sia stata effettuata per tempo un’adeguata programmazione della manutenzione degli impianti – spiegano i Cardile e Gioveni – così da poter ordinare tempestivamente i pezzi guasti e/o mancanti. Se una grave colpa la Giunta comunale ce l’ha sicuramente nel non aver fatto approdare in aula per tempo il Bilancio di Previsione 2015, non ci si nasconda dietro un dito e si ammetta che questi interventi di manutenzione andavano gia’ effettuati nello scorso mese di ottobre”.

“E vogliamo aggiungere a ciò – continua la nota –  lo sconcertante scenario che ogni mattina è sotto gli occhi di tutti (genitori, alunni, docenti) negli spazi esterni all’Istituto, dove i margini del cortile sono diventati le sterpaglie e la strada interna all’Istituto si è ridotta a una mulattiera. Una situazione che farebbe vergognare la peggiore delle amministrazioni e dovrebbe fare arrossire ancora di più un sindaco-docente. L’amministrazione targata Accorinti dovrebbe fare una seria riflessione e trarre le dovute conseguenze se, a quasi  tre anni dall’insediamento, non è ancora in grado di fornire alla cittadinanza i servizi minimi necessari, trovando per tutti responsabilità tranne che per se stessa

Pertanto, Gioveni e Cardile si rivolgono a sindaco e asessori competenti affinché provvedano alla risoluzione immediata di tale incresciosa problematica che sta per scatenare le legittime proteste dei genitori. “Auspichiamo di tutto cuore – concludono i due consiglieri – una vera inversione di rotta in tema di edilizia scolastica e pubblica istruzione (non abbiamo di certo dimenticato anche il mancato riavvio del servizio mensa), al fine di dare le giuste risposte in un settore che forse più di ogni altro, considerato che al centro di tutto ci stanno dei bambini, merita senz’altro un’attenzione maggiore”.

 

(158)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.