Per salvare il Comune dal dissesto sarà presentato un nuovo Piano di riequilibrio

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Guido SignorinoDovrebbe essere votato domani, con segno negativo, in Consiglio comunale il nuovo Piano di riequilibrio targato Signorino e non più Croce. Questa mattina i revisori dei Conti hanno stoppato l’iter dell’amministrazione per evitare il dissesto: ovvero che l’aula respingesse il Piano dell’ex commissario e ottenere la proroga da 60 giorni per la valutazione del nuovo atto di salvataggio dal dissesto economico-finanziario. E quanto deciso questa mattina dalla conferenza dei capigruppo che ha visto la partecipazione dell’assessore comunale al Bilancio: avere il nuovo Piano, in corso le valutazioni dei Revisori, respingere l’atto dell’amministrazione Accorinti e non quello Croce già approvato dai precedenti inquilini di Palazzo Zanca e far ottenere alla giunta altri sessanta giorni di tempo.

Il presidente dei Revisori, Dario Zaccone, ha detto. “Non ci sono le condizioni per rilasciare parere favorevole alla delibera che avrebbe bocciato il Piano di riequilibrio approvato dall’ex commissario e dall’ex consiglio, non c’è la fattispecie giuridica legata ai provvedimenti nazionali generali”.

Entro stasera i revisori dovranno esprimersi come dovrà farlo anche il ragioniere generale Cama con la corsa contro il tempo che vedrà il presidente del Consiglio Emilia Barrile convocare, 24 ore dopo i pareri, la seduta. I tempi dunque sono molto stretti e anche in questa occasione i capigruppo di centrodestra e centrosinistra hanno sottolineato come non sia più possibile andare avanti inseguendo l’ultimo minuto senza poter approfondire la questione più delicata: evitare il crack finanziario. @Acaffo

 

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