«Approvata la legge sul Ponte sullo Stretto? E noi rilanciamo la lotta contro la devastante opera», esordisce così la nota del Movimento No Ponte, che dopo la ratifica del decreto al Senato (con 103 voti favorevoli, 49 contrari e 3 astenuti), è pronta a scendere nuovamente in piazza per una manifestazione in programma il 17 giugno a Torre Faro.
«Anzi, – prosegue la nota –, riteniamo che mai come ora chi è contrario al ponte debba scendere in piazza per gridare il proprio no ad un’opera che devasterebbe i territori dell’area dello stretto sfregiando un monumento naturale come lo Stretto di Messina, scrigno di biodiversità e risorse naturali che la stessa Costituzione Italiana tutela nel novellato articolo 9.
Invitiamo in primo luogo la popolazione dell’area dello Stretto, l’associazionismo ambientalista, comitati e movimenti a difesa dei territori e dei beni comuni, a livello locale, nazionale ed internazionale, a sottoscrivere l’appello, per continuare con noi la lotta contro il progetto del ponte, per salvaguardare e difendere la bellezza, l’integrità, l’identità dei nostri territori dal mostro di cemento ed acciaio che si vuole costruire sulle due sponde dello Stretto, per uno sviluppo eco-compatibile che valorizzi le vocazioni del territorio».
La manifestazione No Ponte è in programma sabato 17 giugno, alle 17.30, a Torre Faro. (Illustrazione di NessuNettuno)
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Ci sarò senz’altro alla manifestazione no ponte del 17 giugno….sono sempre stata contraria a questo mostro che il signor Salvini vorrebbe fare costruire nello stretto di Messina…. lotterò con tutte le mie forze affinché ciò non avvenga