Messina avrà più consiglieri di Quartiere di Catania: 96 contro 72

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urna2palazzo zancaI sei Quartieri di Messina, che saranno rinnovati con le elezioni di 9 e 10 giugno, valgono quanto i sei di Catania, anzi di più. E’ quanto si scopre dal documento del Dipartimento regionale delle Autonomie Locali con atto firmato dall’assessore Patrizia Valenti che con il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone era stata a Messina per presentare la nuova legge elettorale con la doppia preferenza di genere. Ma sui Quartieri non si è parlato in conferenza stampa di quanto si è appreso adesso. Messina, con popolazione votante nettamente inferiore al Comune di Catania, vedrà 16 consiglieri eletti per circoscrizione che fanno un totale di 96 consiglieri. Sono 108 al momento e dunque la riduzione sarà di soli 12 esponenti, Catania con altrettanto numero di Quartieri, 6, vedrà 12 consiglieri eletti per circoscrizione. Se a Catania l’amministrazione ha dato un “taglio” netto ai costi della politica “periferica” a Messina no. E si nota dal numero maggiore di consiglieri circoscrizionali di Messina che dall’11 giugno assumeranno l’incarico: 96 sullo Stretto contro i “soli” 72 di Catania. Anche Siracusa vedrà più consiglieri di quartiere del Comune catanese. Qualcosa non va di certo. Eppure nel dicembre scorso il commissario del Comune, Luigi Croce, aveva annunciato il “taglio” dei consiglieri di Quartiere che nelle intenzioni del funzionario sarebbero dovuti scendere dagli attuali 108 a 48. Ma non è stato così. L’annuncio, anche per il no del consiglio comunale che non vedeva bene la disposizione (molti candidati al consiglio circoscrizionale vanno a “sostegno” del collega di Palazzo Zanca) non è stato portato avanti. Il 9 e 10 giugno per i Quartieri si voterà con l’elezione diretta per il presidente mentre le donne in lista dovranno essere 5 su 16 con al consiglio comunale 13 su un totale di 40. Messina, per la politica del “mero consenso elettorale”, batte Catania mettendo la parola fine all’era Lombardo che  guardava sempre con un occhio di riguardo la provincia etnea. Ma oggi non è così. E i tanti candidati messinesi di circoscrizione lo sanno bene. @Acaffo

 

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