L’alfabeto: da Ardizzone a Zecchetto passando per Quero

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alfabetoArdizzone: Il presidente dell’Ars, poche ore dopo la sconfitta alle elezioni Politiche del suo partito, ha avuto parole d’elogio per l’attività d’aula dei “grillini” che nel clima di “rabbia” stanno erodendo consensi a tutti. I Cinquestelle, pochi giorni prima delle elezioni, non erano stati teneri con lui.

Buzzanca: Escluso da tutto rischia di “perdere” anche la guida provinciale del Popolo della Libertà. Forte della risalita messinese, dopo le regionali, il gruppo Germanà, d’intesa con la segreteria nazionale, sta pensando di sostituire il coordinatore con un commissario. Ci manca solo l’espulsione dal partito per l’ex sindaco.

Crocetta: Per il governatore il primo test amministrativo dove i cittadini guarderanno con occhi più attenti: che fine faranno le Province? Lui vorrebbe commissariarle rinviando di un anno il voto, altri abolirle subito. Monti le voleva eliminare ma non lo ha fatto. E gli italiani lo hanno punito

Dati: Per lo spoglio delle elezioni Politiche la prefettura ha fatto davvero un lavoro molto egregio. Numeri nei tempi giusti, coordinamento ottimale con i seggi e trasferimento online da era moderna. Non sono più gli scrutini dove passava anche un giorno per avere i definitivi

Enrico: lo Spicuzza neocommissario dell’Atm incassa il no dei sindacati confederali al suo Piano di rilancio dell’azienda con divisione in tre società. Vorrebbe lasciare un segno prima di andare via con il commissario Croce ma si trova già contro Cgil, Cisl e Uil. Non è una novità per i vertici di via La Farina

Fli: Già scomparso a Palermo, eliminato a Roma si giocherà a Messina con i consiglieri Trischitta e Pergolizzi e l’ex deputato Briguglio il suo mantenimento in vita. O forse ne sarà decretata la morte visto che Gianfranco Fini starebbe pensando di proseguire con altro. Come Buzzanca i suoi “nemici” più acerrimi sono in cattive acque politiche

Grillo: le amministrative sono altro rispetto a regionali e Politiche ma se i Cinquestelle troveranno il candidato giusto c’è chi sussurra di una nuova Parma a Messina. Candidati che non sono né Accorinti, né Tinaglia ma che nel futuro consiglio potrebbero essere una maggioranza “mai vista”

Hotel: si chiama Albergo diffuso il disegno di legge presentato all’Ars dai Cinquestelle per recuperare nel Centro storico abitazioni abbandonate e renderle fruibili ai turisti. E anche Messina ha bisogno di Turismo

Intercity: Il presidente Crocetta ha firmato l’accordo per ammodernare e velocizzare le ferrovie sull’asse Palermo-Catania-Messina. Ma si è sollevato un coro di proteste perché a Messina i minuti di distanza con gli altri Centri siciliani non si ridurranno. Anzi.

Last minute: mentre le liste civiche sono già organizzate per le comunali dai grandi partiti sapremo solo a un mese dalle elezioni i candidati sindaco. Chi senza primarie e chi con. Come una volta. Una brutta abitudine della “vecchia” politica che “resiste”

Mussillo: Sui social network l’Esperto Meteo offre un servizio gratuito nelle ore di allerta che fa sentire molto vicino il cittadino alle istituzioni. Per sapere cosa succede e cosa fare il suo profilo ha una marcia in più

No Proroga Rettori: Manca poco al rinnovo del rettorato ma la condanna di Franco Tomasello ha trovato nel gruppo di docenti universitari, già contrari alla proroga, la spina nel fianco degli attuali assetti

Orsa: con la Caronte-Tourist i rapporti sono distinti e distanti. Loro sono ancora disponibili al dialogo dopo lo sciopero dei traghetti che ha fatto capire, però, che tutti gli altri marittimi di tutte le altre sigle hanno stretto la mano ai privati

Province: martedì all’Ars si scoprirà la volontà della politica siciliana sul mantenimento o meno degli enti che ancora oggi rappresentano solo un costo per i contribuenti e non un servizio. Picciolo non la pensa così. Anche il vertice isolano della Cisl, sindacato che nella Pubblica Amministrazione ha un numero notevole di deleghe, è uscito allo scoperto e le vorrebbe vedere “nel cassonetto”.

Quero: Il candidato sindaco Renziano è già in campagna elettorale per le primarie di centrosinistra. La mancata vittoria nazionale dei Bersaniani potrebbe favorirlo nelle strategie e nei programmi. Ma l’impresa, a Messina, appare impossibile. Lui non si arrende

Reset: L’associazione del candidato sindaco Tinaglia è molto avanti. Ha anche presentato le facce e i curriculum della squadra di governo. Non si era mai visto a tre mesi dalle elezioni quando il Pdl, a urne aperte, ci metteva “il cappello dei deputati” sopra gli incarichi di giunta

Sofia: la Martino è l’unica messinese, tra i probabili, a non prendere il treno per Roma. La marchigiana Boldrini, tra i tre seggi a sua disposizione, ha scelto proprio quello orientale della Sicilia. Dai vertici di Sel poche parole e Sinistra rimasta ancora senza rappresentanti locali a Montecitorio

Tinaglia: il candidato di Reset si dice sicuro di andare al ballottaggio contro un esponente di un partito tradizionale. E poi di vincere. Se a Roma le cose sono cambiate lui è certo che anche a Messina è già cosi

Udienza: non si terrà nessuna preliminare per l’ex commissario dell’Ato3 Rifiuti, Antonio Ruggeri. Processo immediato per il già braccio destro di Buzzanca con a carico un procedimento che la dice lunga su cosa i cittadini pensino della politica

Zecchetto: dalla segreteria organizzativa della Cisl alla guida della federazione Pensionati che nel sindacato di viale Europa ha numeri importanti. “Messina ha i capelli bianchi – ha detto Bruno venuto anni fa dal Nord – dobbiamo valorizzare gli anziani”. E’ sicuro, i ragazzi stanno fuggendo

 @Acaffo 

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