Sel dirigenti

Inchiesta Genovese, Sel: “Il Parlamento voti per l’arresto”

Pubblicato il alle

3' min di lettura

Sel dirigentiAlle ultime elezioni comunali, nonostante la “spaccatura” tra i dirigenti, la posizione ufficiale di Sel era l’appoggio a Felice Calabrò, candidato sindaco del centrosinistra ed esponente politico vicino al gruppo Genovese. Al V Quartiere l’attuale presidente Santino Morabito è stato eletto grazie al sostegno di Sel e del centrosinistra. Oggi con il ricambio della classe dirigente di Sinistra Ecologia Libertà la segretaria Daria Lucchesi prende ancora di più le distanze dal Pd dopo gli ultimi sviluppi dell’inchiesta che ha coinvolto il deputato nazionale Francantonio Genovese.

“Da tempo, e le indagini giudiziarie sul deputato Francantonio Genovese lo confermano, al di là dell’esito finale delle indagini – scrive la Lucchesi – denunciamo e combattiamo sul piano politico, come partito politico di Sinistra, la messa in moto di una macchina clientelare diramata in tutta la regione. Noi poniamo al centro del nostro agire, come Enrico Berlinguer, la questione morale. Di conseguenza, non si possono fare alleanze con un partito che, dietro gli slogan sul cambiamento, nasconde ben altro. Qualora – continua la Lucchesi – fosse confermata l’accusa, avremmo solo la conferma di ciò che ha abbiamo sempre sostenuto: che la storia di Genovese è profondamente differente rispetto alla nostra e che chi utilizza il denaro pubblico della Regione Sicilia in modo scorretto, se le accuse dovessero essere confermate, toglie ai giovani siciliani le speranze per un futuro migliore. Noi ci battiamo per una reale formazione professionale, che possa essere per tanti giovani un ponte per l’accesso al mondo del lavoro, come funziona nei Paesi del Nord Europa. Al contrario, la città di Messina è da anni depauperata dalla sue risorse non solo economiche ma anche umane, oltre che umiliata da questi scandali. La denuncia di anni di cattiva gestione della cosa pubblica e del malaffare adesso è davvero chiara a tutti. Vogliamo anche ricordare che all’interno del Pd messinese vi sono giovani che, con passione, provano come noi a cambiare Messina e ci dispiace che questa vicenda possa affossare lo stesso partito e la nostra città. Auspichiamo seriamente che il Parlamento voti l’autorizzazione a procedere al suo arresto. Dobbiamo abbattere il muro che separa la politica dai cittadini: questo scandalo sulla formazione professionale può essere un’occasione per invertire la rotta, nel rispetto ovviamente di ogni garanzia giuridica. Ma intanto la politica deve fare un passo in avanti nel segno del cambiamento. Esiste un giudizio politico, prima di quello giudiziario, negativo sul Pd targato Genovese” – conclude la coordinatrice provinciale di Sel Messina.

 

(57)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.