Mentre il centrosinistra ha trovato la quadra, il centrodestra appare ancora diviso sulla scelta del candidato sindaco di Messina per le elezioni amministrative 2022. Sei liste della coalizione, guidate da Forza Italia, fanno il nome di Maurizio Croce, ma Fratelli d’Italia e la Lega non si sono ancora espressi. Su questo è intervenuto proprio il candidato, che ha però lanciato un appello all’unità.
Federico Basile è già da settimane in campagna elettorale, il centrosinistra si è ricompattato, dopo una prima discussione con Cmdb e MessinAccomuna, sul nome di Franco De Domenico. Santi Daniele Zuccarello si prepara a presentare il candidato del suo nuovo movimento politico. Il centrodestra, invece, appare ancora spaccato. Nel pomeriggio di ieri 6 liste – Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc, Democrazia Cristiana e Democrazia Liberale – hanno annunciato che il loro candidato sindaco per Messina sarà Maurizio Croce, auspicando la convergenza anche di Lega e Fratelli d’Italia, che però non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali.
In questo scenario, a prendere la parola è proprio Maurizio Croce, che sottolinea l’importanza, per il centrodestra, di arrivare compatto alla sfida delle urne. Pubblichiamo, di seguito, la nota stampa da lui inviata nella serata di ieri.
«Ricevo la sollecitazione a pormi al servizio di Messina – esordisce –, delle sue speranze, delle sue domande e delle sue ambizioni. Ne sono onorato. Non posso che ringraziare per questo atto di fiducia nei miei confronti. Ora mi auguro che questo percorso possa evolversi e incontrare una convergenza più ampia, quindi estesa ai partiti della coalizione che non hanno ancora rotto gli indugi. Un processo che ritengo fondamentale, una risposta necessaria da fornire agli elettori di centrodestra che chiedono a gran voce un progetto pienamente inclusivo e depurato da qualsiasi forma di personalismo di cui la nostra comunità non ha assolutamente bisogno. Sarà necessario promuovere le condizioni per la ricostruzione della buona politica: contesto imprescindibile per concretizzare un progetto di rinnovamento e di rinascita, così da recuperare la confidenza fra democrazia e comunità civile al culmine di cicli amministrativi difficili e controversi.
Se ci saranno le condizioni – prosegue –, lavoreremo con tutta la coalizione di centrodestra alla costruzione di un programma oggettivamente realizzabile per definire un itinerario che porti finalmente la nostra città fra le capitali dello sviluppo aperte all’Europa. Messina vuole guardare avanti, evolversi, migliorarsi, ma unità e compattezza sono le premesse fondamentali affinché il centrodestra possa interpretare questo sentimento e costruire una risposta adeguata e vincente. Oggi che più mai la nostra città ha bisogno di nuovi stimoli attorno ai quali ricompattarsi: non un nome, ma un programma serio e concreto, che richiederà coraggio, intelligenza e onestà al servizio di una nuova stagione. Un programma che deve essere frutto della sinergia di tutte le forze politiche che si riconoscono in valori, ideali e prospettive condivise.
Solo un centrodestra compatto – conclude Maurizio Croce – può raggiungere quella vittoria che dovrà necessariamente essere il risultato di un lavoro di squadra. Spero, quindi, che la riflessione parzialmente ancora in atto possa concludersi al più presto e indirizzarsi verso l’unica strada possibile: l’unità di tutta la coalizione».
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