gestione rifiuti

Gestione rifiuti. De Leo chiede chiarimenti sul passaggio dall’Ato alle Srr

Pubblicato il alle

2' min di lettura

gestione rifiutiSecondo le disposizioni della Regione, a partire dall’1 Ottobre 2013 la Ato in liquidazione dovrebbero cessare la propria attività per la gestione rifiuti per fare spazio alle nuove Srr. Alla luce di ciò, «è del tutto evidente — scrive il consigliere del Megafono Pippo De Leo, in un’interrogazione indirizzata al Sindaco Renato Accoriniti e al Presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile —, che il mancato rispetto dei termini di legge, che obbligavano il trasferimento alle Srr di tutto il personale , produrrà gravissime inefficienze nel sistema di raccolta rifiuti e un’importante emergenza occupazionale».   

«Tra poche settimane, infatti — prosegue De Leo —, scadrà la messa in liquidazione per l’Ato Me3, con conseguenze anche per i gestori del servizio rifiuti (MessinAmbiente), senza nessuna notizia sulla nascita della nuove Srr. Secondo la direttiva in materia di gestione integrata dei rifiuti, vengono indicate le attività da porre in essere entro il 31 Marzo 2013, in seguito prorogate. Le indicazioni principali sono: istituire la società di regolamentazione; adottare il piano d’ambito; adottare, in coerenza con il piano d’ambito, i piani di intervanto; istituire il monitoraggio dati in materia di gestione di rifiuti».

«È necessario che l’amministrazione intervanga con urgenza perché secondo le disposizioni della Regione Sicilia — dichiara il consigliere del Megafono, Pippo De Leo — a partire dall’1 Ottobre 2013 la Ato in liquidazione dovrebbero cessare la propria attività per la gestione dei rifiuti e dare spazio alle Srr. Il mancato rispetto dei termini di legge, che obbligano il trasferimento alle Srr di tutto il personale, produrrà gravissime inefficienze per la raccolta rifiuti e  un’importante emergenza occupazionale».

(100)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.