Non aveva nascosto le sue intenzioni nelle passate interviste. Adesso, con una dichiarazione che ha il sapore di ufficialità, Nello Musumeci ha sciolto le ultime riserve e ha annunciato la sua discesa in campo alle prossime elezioni regionali che dovrebbero tenersi nell’autunno 2022 in Sicilia.
Il Presidente della Regione Siciliana, al governo con una coalizione di centrodestra che va dal suo partito #DiventeràBellissima all’UdC, ha confermato che si ripresenterà alla prossima tornata sull’Isola, chiedendo una seconda opportunità agli elettori siciliani.
«Fermento politico? Io tutto questo fermento non l’ho visto, il mio fermento è legato all’apertura dei cantieri, alla spesa dei fondi europei» ha detto durante la trasmissione Casa Minutella. «Il fermento è legato alla necessità di restituire a fine legislatura una Sicilia migliore di quella che ho trovato: poi se il fermento è la dialettica tra forze politiche che ben venga».
Non è ancora chiaro cosa deciderà il centrodestra regionale in vista delle regionali del 2022 in Sicilia. La Lega ha già il suo candidato, Nino Minardo, mentre Forza Italia e Sicilia Futura, su impulso di Gianfranco Miccichè, hanno siglato un accordo parlamentare all’Ars che potrebbe portare alla scelta di un nome diverso da quello di Musumeci.
«In questo momento – continua – il presidente della Regione si chiama Nello Musumeci, poi verrà il momento per i partiti di decidere se candidare o meno il presidente uscente. Se non ci fosse stata la pandemia io avrei salutato tutti, ma questa situazione non mi ha permesso di realizzare tutto quello che volevo, per cui sarà un arrivederci».
C’è poi l’incognita Cateno De Luca, lontano dagli equilibri partitici che finora hanno sostenuto Musumeci, ma comunque in orbita nella galassia del centrodestra siciliano con cui era stato eletto alle ultime regionali. De Luca ha già fatto sapere che, forte dell’appoggio di Sicilia Vera, chiederà un mandato a Palazzo Orleans per fare il prossimo «Sindaco di Sicilia», senza l’appoggio di altre forze politiche.
Musumeci riconosce quindi che potrebbe verificarsi lo scenario in cui a destra potrebbero esserci ben 4 candidati in Sicilia, ma ricorda: «Sarò in campagna elettorale alle prossime regionali: vedremo se i candidati saranno due, tre o quattro».
Il centrosinistra, nel frattempo, ottiene buoni risultati alle elezioni comunali, ma lavora per costruire una complicata alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle che potrebbe però rappresentare un’altra spina nel fianco di Musumeci.
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Peccato.
Non voterei nessuno di chi si presenterà come candidato.
Io ci vedo solo i soliti vicere’ di una terra senza futuro.