Si volta pagina: dopo il Governo Draghi, l’Italia avrà una nuova faccia, quella della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che vince le elezioni politiche 2022, con il 26% dei voti, mentre la Lega di Matteo Salvini arriva al 9% e Forza Italia guidata da Silvio Berlusconi all’8%, portando la coalizione del centrodestra al 44% delle preferenze. «Da domani – ha detto la Meloni – dobbiamo dimostrare il nostro valore, questo è il tempo della responsabilità, se si vuole far parte della storia. Perché l’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo». Come hanno commentato, invece, gli altri leader politici?
Elezioni politiche 2022: i leader sui social
I social media da un po’ di tempo a questa parte sono diventati i canali preferenziali dei leader politici, da Twitter a Facebook, al recentissimo canale su TikTok di Silvio Berlusconi. Ma a seggi chiusi, i leader politici come hanno commentato le elezioni politiche 2022 sui loro canali?
Se Silvio Berlusconi preferisce il silenzio, Matteo Salvini, che forse non si aspettava un risultato così deludente, affida a Twitter un sintetico ringraziamento:
Enrico Letta del Partito Democratico, che con la coalizione del centrosinistra ha preso il 26% dei voti alle elezioni politiche 2022, si fa scattare solo una foto al seggio augurando buon voto agli italiani, poi tutto tace:
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che prende il 15,38% si lascia andare a un post su Facebook: «Abbiamo compiuto una grande rimonta contro ogni pronostico: i cittadini hanno riconosciuto tutta la forza delle nostre proposte. Con questa sciagurata legge elettorale il centrodestra è maggioranza in Parlamento, ma non nel Paese. La nostra sarà un’opposizione intransigente. Saremo l’avamposto per l’agenda progressista contro le disuguaglianze, a protezione delle famiglie e delle imprese in difficoltà, a difesa dei diritti e dei valori della nostra Costituzione. Sentiamo tutto il peso della fiducia che ci avete dato, non la tradiremo mai».
Carlo Calenda di Azione – Italia Viva, che raggiunge il 7,78%, scrive sul suo profilo social: «L’obiettivo di fermare la destra e andare avanti con Draghi non è stato raggiunto. Sentiamo in primo luogo il dovere di ringraziare il Presidente Del Consiglio per il lavoro svolto a servizio del paese. Così come ringraziamo i due milioni di cittadini che hanno deciso di votare una lista nata a ridosso delle elezioni. Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista. Consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta. Vedremo se la Meloni sarà capace di governare; noi faremo un’opposizione dura ma costruttiva. In meno di due mesi abbiamo costruito una casa per i liberali, i riformisti e i popolari. Una casa per gli italiani che non vogliono un paese fondato sui sussidi e le regalie ma che vogliono rimanere a testa alta tra i grandi paesi europei, saldamente ancorati all’Occidente e ai suoi valori. Nei prossimi mesi si consolideranno tre schieramenti: la destra al Governo; una sinistra sempre più populista che nascerà dalla risaldatura tra PD e 5S, e il nostro polo riformista. Abbiamo il compito di dare una rappresentanza stabile e organizzata all’Italia che cerca una politica seria. Con quasi l’8% dei consensi partiamo da solide basi. Avvieremo subito un cantiere affinché questo processo sia ampio e partecipato».
Nessun commento, infine, da parte di Luigi Di Maio leader del nuovo Impegno Civico che con l’1% è fuori dal Parlamento.
(167)