È notizia fresca, ma lo si sospettava già da un po’: Valentina Zafarana è il vicesindaco designato del candidato sindaco di Messina Franco De Domenico. Tra le deleghe che le saranno assegnate, qualora il centrosinistra vincesse le elezioni amministrative, quella alle Attività Produttive, con un’attenzione particolare al waterfront: «Credo che la priorità – ha affermato – sia puntare sullo sviluppo economico».
Stamattina il candidato sindaco Franco De Domenico ha comunicato il nome del suo primo assessore designato, nonché vicesindaco, Valentina Zafarana, attualmente deputata all’ARS con il Movimento 5 Stelle. Il suo nome è stato per i primi tempi in lizza al toto-nomi dei candidati a sindaco del centrosinistra all’indomani delle dimissioni di Cateno De Luca, ma l’ipotesi non si è concretizzata «per motivi personali», come ha spiegato Zafarana questa mattina.
Ma da vicesindaco e assessore alle Attività Produttive, cosa farebbe la deputata Valentina Zafarana? Quali sono secondo lei le priorità per la città di Messina?
«Credo che la priorità per Messina – ha spiegato Zafarana – sia puntare sullo sviluppo economico, veicolare in città le risorse che sono mancate soprattutto perché la città è stata fiaccata da due anni di covid. Dobbiamo farlo con tutto l’impegno, puntando sulle nostre peculiarità, sull‘industria del turismo, sul commercio e sulle attività artigianali che sono il tessuto economico della città. Puntando anche alla partecipazione degli stakeholders e delle associazioni di categoria». Sempre in quest’ottica, l’idea è anche quella di spostare maggiormente la movida messinese verso il waterfront: «È questo l’indirizzo che pensiamo si possa perseguire, uno spostamento per una riappropriazione di queste aree che per troppo tempo ci sono state sottratte. Non possiamo più perdere l’occasione di valorizzare questo fronte mare».
Tra i possibili argomenti di disaccordo all’interno della compagine di centrosinistra, la questione del deposito GNL a Messina, che però sembra essersi risolta in un’apertura al dialogo. Nella proposta del Movimento 5 Stelle doveva situarsi a Pistunina; ma pochi giorni fa lo stesso Franco De Domenico ha escluso questa collocazione a seguito di un sopralluogo sul territorio. «Sappiamo bene che esiste anche l‘opzione zero – ha commentato l’onorevole Valentina Zafarana. Siamo comunque in un ragionamento che va verso il “no” e che può postulare la possibilità di rivedere la collocazione». Se ne parlerà, quindi, anche con l’idea di valutare un posticipo del progetto.
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