Renziani contro Ridolfo

“Dimettiti Ridolfo”: le Aree Renzi, Pittella e Civati inviperite dopo il rinvio dell’assemblea provinciale

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Renziani contro Ridolfo“Ridolfo, devi dimetterti”: dopo il rinvio deciso a sorpresa ieri pomeriggio dell’assemblea provinciale del partito democratico le Aree Renzi, Pittella e Civati chiedono la “testa” del segretario provinciale del Pd, Basilio Ridolfo. Oggi – ma sta divenendo un appuntamento consueto del sabato come l’aperitivo – ennesima conferenza stampa dopo il rinvio, appreso senza comunicazione ufficiale nel tardo pomeriggio di ieri, dell’assemblea provinciale che avrebbe dovuto eleggere il presidente e il direttivo.

Rinvio deciso per il mancato accordo tra i deputati Francantonio Genovese, Filippo Panarello e il Renziano Pippo Laccoto (anche quest’ultimo, a quanto pare, non intende ascoltare la sua base) accusati di “essersi incontrati in segrete stanze e a luci soffuse” senza che nessuno delle correnti sapesse nulla. E’ la solita storia della base che “soffre” e dei deputati che decidono da soli o come in questo caso non decidono.

La colpa, per le Aree, va al segretario accusato di essere troppo legato al gruppo Genovese e di non aver definito per tempo i lavori accogliendo di buon grado i presunti diktat. I fedelissimi del parlamentare nazionale non vogliono dividere il 50% dei delegati dell’assemblea con gli altri ma pretendono il 65% dei componenti. Gli accordi di ieri non sono più quelli di oggi.

“Ridolfo – ha detto Alessandro Russo – è troppo legato a una corrente politica, chiediamo il suo passo indietro e alla segreteria regionale di commissariare il partito”. Francesco Palano Quero: “Il Pd non si sta occupando di programmi, è inesistente”. Iole Nicolai ha parlato di totale assenza della politica in provincia, Filippo Cangemi segnalato lo strano caso del seggio di Rocca di Caprileone nato con zero iscritti per le primarie regionali. Luigi Beninati dell’Area Pittella ha chiesto che il partito ricominci a far politica dicendo no al commissariamento. Ieri nella nota insieme al responsabile dell’Area Civati, Piero David, aveva formalizzato a Ridolfo la richiesta di dimissioni. Sono intervenuti anche i rappresentanti renziani di Milazzo e Barcellona, Antonio Napoli e Salvo Piacentino. Ad ascoltare Giacomo D’Arrigo e Santi Zuccarello. Per Liliana Modica, ormai ex Genovesiana, si sta negando la voglia di far politica, per Nicola Barbalace si sono utilizzati i soliti metodi arroganti. Anche Emilio Fragale, in una nota, ha sollecitato Ridolfo a lasciare. @Acaffo 

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