Lo ha ribadito oggi: l’ex sindaco di Messina e oggi consigliere comunale, Cateno De Luca, si candiderà presidente del Consiglio Comunale, ma solo fino a dicembre, finché (se vincerà le elezioni regionali) non diventerà «sindaco di Sicilia». Quali saranno per lui le priorità in Aula? La modifica del Regolamento e il piano di riequilibrio.
È ufficiale, dopo la proclamazione dello scorso venerdì 1 luglio da parte del presidente dell’Ufficio Elettorale, Corrado Bonazinga, mercoledì 13 luglio alle 17.00 si terrà la prima Seduta del Consiglio Comunale. All’ordine del giorno, l’elezione del presidente e dei vicepresidenti vicari. Per il primo ruolo si candiderà – e, dati i numeri, con molta probabilità con successo – l’ex sindaco Cateno De Luca, ma il suo sarà un mandato a tempo.
«Sarò presidente del Consiglio Comunale fino a dicembre – ha affermato questa mattina in conferenza stampa, perché l’incarico di presidente della Regione è incompatibile con quello della presidenza del Consiglio Comunale. Il mio seggio lo prenderà il primo dei non eletti della mia lista, Salvo Caruso». Quali sono i suoi obiettivi per gli appena cinque mesi di mandato che si è prefissato? «Cambierò il Regolamento del consiglio comunale e toglieremo quella vergogna del voto di astensione equiparato a voto contrario, perché la città deve sapere cosa pensano i consiglieri». Ma sul tavolo della presidenza c’è anche il piano di riequilibrio, per il quale lo stesso sindaco Federico Basile ha chiesto pochi giorni fa un’audizione alla Corte dei Conti.
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