Collegamenti con le isole. Seconda asta andata deserta: servizio a rischio

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Un mese fa sembrava essere risolto il problema dei trasporti per le isole, con la stagione estiva in arrivo, infatti, a maggio la Regione e Ustica Lines sembrava si fossero accordati. Ma così non è visto che, il 20 maggio, la seconda asta indetta per il servizio, è andata deserta.

Dato il primo esito, si è effettuato un altro tentativo, indetta un’altra asta, ma il risultato non è cambiato: all’asta del 20 maggio non si è presentato nessuno. Questo il motivo che ha spinto Vincenzo Gibiino, senatore di Fi, a chiedere a Crocetta quali programmi ha in serbo per risolvere la questione.

“Una vicenda che inizia male e che rischia di finire decisamente peggio – dichiara Gibiino −, quella dei collegamenti veloci tra la Sicilia e alcune delle sue isole minori: prima la Giunta Crocetta disattende gli accordi con la Ustica Lines, che interrompe temporaneamente il servizio con le Eolie e le Egadi, quindi non riesce a trovare una soluzione per gli aliscafi che collegano l’Isola a Ustica, Pantelleria, Lampedusa e Linosa”.

“Andate deserte le aste del 12 marzo e del 20 maggio – continua il senatore Gibiino −, alle quali non ha preso parte alcuna compagnia di navigazione, la situazione, con la stagione turistica già in corso, rischia di diventare oltremodo bollente, considerando che aliscafi e catamarani veloci sono i mezzi più utilizzati dai vacanzieri. Un’estate a grave rischio, dunque, per comunità che con i guadagni di giugno, luglio e agosto vivono un anno intero”.

“Crocetta ci spieghi come intende affrontare la questione – sottolinea −, da risolvere nelle prossime ore, e si chieda anche come mai nessun armatore consideri appetibile il bando regionale. Una risposta la suggeriamo noi: la riduzione dei contratti prevista dalla Regione non consentirebbe alle compagnie marittime di coprire i costi dei servizi, tra carburante e personale”.

“Caro presidente Crocetta, ritorni sui suoi passi – conclude Vincenzo Gibiino −, non mortifichi impresa e lavoro, non riduca la base d’asta e vedrà che il servizio, a costo di mercato, sarà effettuato. Risparmiare si può e si deve, ma nel modo giusto, tagliando gli sprechi veri, quelli che la giunta regionale ha invece nascosto sotto il tappeto”.

“La Regione ha il dovere si garantire i collegamenti con le isole minori, indispensabili non solo alla vita quotidiana delle comunità locali ma, soprattutto in estate, a tenere in piedi l’economia turistica”, dichiara Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD.

“Ciò che sta avvenendo – continua Cracolici -, con le ripetute gare andate deserte, sta mettendo in ginocchio le comunità isolane e il loro indotto economico legato alla stagione estiva. Quello che non si comprende è come sia stato possibile far passare tutto questo tempo, da dicembre ad oggi, senza trovare una soluzione stabile”.

Continua l’esponente del Pd: “Ho chiesto all’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Pizzo e al direttore Bellomo, che hanno già bandito una nuova procedura di affidamento che scadrà giovedì 18 giugno, di prevedere in ogni caso la garanzia dei collegamenti aggiuntivi che, specie in estate, devono essere assicurati dalla Regione”.

“Aspettiamo giovedì prossimo – conclude Cracolici – in assenza di una soluzione, venerdì dovranno essere individuate procedure speciali, anche attraverso l’intervento delle Prefetture, per garantire i collegamenti marittimi”.

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