Ancora scontro a Palazzo Zanca: «Pergolizzi non parli a nome dell’intero Consiglio Comunale»

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Non si placa la polemica in Consiglio Comunale a Messina a venti giorni dall’elezione del neo-presidente, Nello Pergolizzi. Maggioranza e opposizione appaiono infatti ai ferri corti, mentre si attende il parere dell’assessorato regionale alle Autonomie Locali in merito alla votazione. Nel frattempo, infatti, prosegue il botta e risposta tra le due fazioni.

Cos’è successo? I diciassette consiglieri comunali dell’opposizione contestano l’elezione del presidente Nello Pergolizzi, candidato della maggioranza legata alla Giunta Basile, e mandano una richiesta di parere all’assessorato regionale competente. Poi una nuova contestata Seduta di Consiglio per la votazione dei due vicepresidenti, terminata in un buco nell’acqua: l’opposizione contesta nuovamente l’elezione di Pergolizzi, che sospende i lavori. Da qui un nuovo botta e risposta. Diciassette consiglieri accusano Pergolizzi di essere «nel pallone». Lui replica: «Opposizione rancorosa, scorretta e faziosa». Nel mezzo della polemica, anche la Segretaria Generale, Rossana Carrubba, il cui parere sulla votazione per l’elezione del nuovo presidente è stato fortemente contestato dall’opposizione.

Nelle scorse ore è arrivata la controreplica alla nota del Presidente del Consiglio Comunale: «Il Presidente pro tempore consigliere Pergolizzi non parli a nome dell’intero Consiglio Comunale – scrivono i 17 consiglieri. Apprendiamo con vivo stupore che il collega Pergolizzi ha assunto una posizione in difesa del Segretario Generale parlando a nome dell’intero consiglio. È assolutamente legittimo che il consigliere Pergolizzi abbia delle opinioni personali e come tali ha tutto il diritto di manifestarle, tuttavia le dette opinioni e posizioni non possono, e non devono, essere ricondotte ai 17 consiglieri comunali sottoscritti. I detti consiglieri, infatti, non hanno nominato alcun portavoce comune, e men che meno, hanno nominato per assolvere a tale ruolo il collega Pergolizzi».

«Nel merito della querelle – proseguono – è opportuno precisare che nessuno degli scriventi ha messo in dubbio la professionalità della dott.ssa Carrubba, tuttavia diverse ultime posizioni assunte dalla medesima hanno minato il rapporto di cordialità e garbo istituzionale necessario a garantire la fiducia tra le parti (quantomeno con una parte dell’aula consiliare, allo stato rappresentativa della maggioranza), e ciò indipendentemente dalle assonanze politiche che ciascuno legittimamente può coltivare».

«A tal proposito – concludono –, è il caso di rammentare che ultimamente ed in più occasioni la dott.ssa Carrubba si è rifiutata, cosa mai accaduta prima, di fornire il proprio parere su diverse questioni sollevate in consiglio, e ciò malgrado le richieste espresse dei consiglieri. È fin troppo evidente che il clima teso scaturito dalla contestata elezione del collega Pergolizzi è destinato ad acuirsi in relazione all’atteggiamento assunto dal medesimo nella gestione dell’aula».

Intanto, l’elezione dei due vicepresidenti è in una fase di stallo. Il Consiglio Comunale si riunirà oggi, lunedì 19 giugno, ma per votare delibere di debiti fuori bilancio. Si attende quindi il parere dell’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali.

(Foto di repertorio)

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