Amministrative Messina 2022, il candidato sindaco Maurizio Croce: «Un progetto di rilancio»

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Maurizio Croce candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Messina accoglie con soddisfazione l’appoggio di alcuni esponenti di Prima L’Italia (gruppo politico nato all’interno della Lega di Matteo Salvini) che si staccano dalla decisione del deputato nazionale Nino Germanà che sosterrà invece Federico Basile, candidato sindaco per Sicilia Vera di Cateno De Luca.

«Accolgo con soddisfazione la nota diramata oggi dagli esponenti di Prima L’Italia – dice Maurizio Croce – in cui esplicitano, con determinazione, il sostegno alla mia candidatura a sindaco di Messina e al nostro progetto che mira a costruire un percorso storico di rilancio. Un messaggio in cui emergono evidenti fondamenta politiche che fanno leva su tre principi che rappresentano la bussola del mio agire quotidiano: serietà, senso di responsabilità e coerenza».

Amministrative: il centrodestra di Maurizio Croce

Crisi interna quindi nel centrodestra; Nino Germanà di Prima L’Italia, infatti, dopo aver dichiarato la sua disponibilità alla candidatura a sindaco, ha deciso di sostenere Federico Basile candidato scelto dall’ex sindaco di Messina Cateno De Luca. Da qui la nota firmata da: Antonio Catalfamo capogruppo all’Ars, Nino Beninati coordinatore cittadino Messina, Dino Bramanti capogruppo comune di Messina, Carmelo Torre Barbera vice-coordinatore provinciale, Giovanni Bucolo consigliere di V circoscrizione, Giovanni Celi consigliere VI circoscrizione, Roberto Cerreti, Ciccio Curcio, Tanino Caliò Peppuccio Santalco, esponenti di Prima L’Italia che appoggiano, invece, Maurizio Croce candidato a sindaco alle amministrative 2022 di Messina.

«Lamentiamo, purtroppo, una totale assenza di condivisione rispetto alle scelte e strategie adottate, soprattutto – scrivono gli esponenti – con riferimento all’individuazione del candidato sindaco di bandiera, mai passata attraverso una anche minima fase di concertazione con quanti, all’interno del partito, avrebbero dovuto sostenerla e avallarla, tanto in città quanto in provincia. A un mese e mezzo dal voto, – prosegue la nota – animati da spirito di lealtà e collaborazione, abbiamo ritenuto  indifferibile e necessario comunicare alla dirigenza regionale il nostro totale dissenso rispetto a quanto finora verificatosi, mettendola inoltre a conoscenza che la  condotta che desideriamo tenere, in un’ottica di linearità politica, è il sostegno al candidato sindaco del centrodestra Maurizio Croce».

Per il candidato Croce nessuna sorpresa della presa di posizione; «i firmatari della nota, – scrive Maurizio Croce – che conosco personalmente, sono, tutti, esponenti caratterizzati da spessore umano e politico, ma soprattutto da una precisa linearità di azione e di condotta. Per quanto detto, benché fino a stamani non fosse ancora stata formalizzata una presa di posizione ufficiale da parte della leadership locale di Prima L’Italia, io, in tal senso, non ho mai nutrito il minimo dubbio che questo momento sarebbe arrivato presto. Non a caso, ho sempre fatto riferimento ad un centrodestra unito come premessa imprescindibile. Lo dico e lo rivendico con orgoglio e con assoluta stima nei confronti degli esponenti di Prima L’Italia. Voglio ringraziare con forza Antonio Catalfamo, Nino Beninati, Dino Bramanti, Carmelo Torre Barbera, Giovanni Bucolo, Giovanni Celi, Roberto Cerreti, Ciccio Curcio, Tonino Caliò e Peppuccio Santalco: insieme trasformeremo radicalmente il nostro territorio e proietteremo la nostro comunità verso il futuro». Ancora nessun dettaglio sull’inaugurazione della sede elettorale di Croce.

 

 

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