Ripulite vie Pascoli e Cadorna, IV Circoscrizione “Restano altre criticità”

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Lo scorso 13 gennaio il Consiglio della IV Circoscrizione è stato impegnato in una seduta itinerante tra via Pascoli, via Cadorna conclusasi con il sopralluogo alla scalinata S.Barbara. Insieme all’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua e ai tecnici di Messinambiente e Amam, sono state affrontate le criticità dei luoghi, alcune già risolte grazie all’intervento dell’amministrazione comunale dopo numerose segnalazioni. Il marciapiede e la parte bassa del costone di via Pascoli sono stati puliti e bonificati. Messinambiente ha inoltre provveduto a rimuovere una discarica che i cittadini incivili alimentavano da tempo in prossimità di via Cadorna. Restituito decoro alla scalinata S.Barbara. In futuro, sarà però necessario un supplemento di controllo della sezione Decoro dei Vigili Urbani, al fine di reprimere il conferimento abusivo di spazzatura, ed impegnare gli assistenti del Dipartimento ai Servizi Sociali , per dare sostegno  ad alcuni anziani che vivono in zona.

Tuttavia, restano ancora alcune problematiche da risolvere. Il Consiglio della IV Circoscrizione tornerà  ad occuparsi della scalinata Santa Barbara, avendo riscontrato, durante il sopralluogo, il perdurare di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità che deriva da un instabile, antico e storico fabbricato privato,probabilmente occupato e abitato abusivamente, e già raggiunto da un’ordinanza di divieto di transito pedonale.

“L’altra forte criticità affrontata – spiega il presidente Quero –  è  la copiosa perdita d’acqua che fuoriusciva dal muraglione di via Pascoli, sottostante il viale Italia , non solo permane, ma anzi probabilmente è aumentata negli ultimi mesi e cresce di conseguenza il rischio potenziale per la sicurezza dei cittadini. Per tale ragione – precisa il Quartiere – l’Amam si è impegnata a verificare la causa della perdita e la stabilità delle strutture e, infine, a valutare che tipo di intervento consequenziale sarà necessario per eliminare le infiltrazioni e i rischi, dandone celere riscontro al Consiglio”.hhhh0160115-WA0006

“Per fortuna – conclude Quero –  siamo ancora nelle condizioni di prevenire e non sarà consentito a nessuno perdere altro tempo. A tutela e difesa dei cittadini”.

 

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