Sono ancora di attesa di assunzione gli “Idonei 814”, vincitori del concorso pubblico per entrare nei Vigili del Fuoco indetto nel novembre 2008, 40 dei quali dovrebbero essere dislocati tra Messina e provincia. A mobilitarsi in cerca di una soluzione è, tra gli altri, il portavoce del Movimento 5 stelle Francesco D’uva.
«Il grido di allarme degli “Idonei 814” non rimarrà inascoltato – comunica il deputato. Già nella precedente legislatura avevo presentato diversi atti parlamentari per chiedere spiegazioni sul concorso bandito nel 2008 con decreto ministeriale e poi bloccato durante il Governo Monti».
Al concorso pubblico, bandito quasi 10 anni fa, avevano partecipato oltre 100 mila persone, sottoponendosi a prove molto selettive, ma dal momento della pubblicazione della graduatoria finale sarebbero state fatte solo alcune assunzioni. Lo stop risalirebbe al 2012 e, attualmente, per gli 814 idonei sembrerebbe sia tutto fermo: «Il problema del blocco del turnover e delle mancate assunzioni – chiarisce il pentastellato – non fa che acuire quello della carenza di personale più volte denunciato da parte dei Vigili del Fuoco di Messina».
«In una città a forte rischio idrogeologico – ricorda – dove il numero incendi è elevato, è necessario far fronte alle tante emergenze con un “parco uomini” equamente numeroso e attrezzato con macchine che non siano antiquate».
«Il mio impegno affinché si trovi una veloce soluzione per queste carenze ed emergenze – conclude Francesco D’uva – continuerà anche nella prossima legislatura»
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