Importante riconoscimento per un gruppo di docenti dell’Ateneo peloritano, che saranno protagonisti delle procedure di valutazione della ricerca, e più in generale del sistema universitario italiano, che ormai da diversi anni sono state avviate dall’apposita agenzia nazionale (Anvur), il cui ruolo è divenuto sempre più rilevante in seguito all’introduzione della “riforma Gelmini”. Il lavoro dell’Anvur è fondamentale, tra l’altro, per la distribuzione dei finanziamenti ministeriali.
Daniela Baglieri è stata nominata Presidente della commissione Anvur, insediatasi proprio nei giorni scorsi, chiamata ad occuparsi della terza missione (Cetm). Il nuovo organismo, composto da 28 esperti, per la prima volta valuterà quelle attività attraverso le quali i 96 atenei del nostro Paese – ma anche gli enti di ricerca vigilati da Miur (12 tra cui Cnr e Infn) – entrano in interazione diretta con la società, fornendo un contributo indirizzato all’applicazione diretta, alla valorizzazione e all’impiego della conoscenza, per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico. Per le università una “terza missione”, appunto, che si affianca alla didattica e alla ricerca.
Baglieri, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese e Prorettore all’Innovazione e Trasferimento tecnologico presso il nostro l’Ateneo, dal 2009 è anche visiting professor presso l’Ecole de Management di Grenoble .
Pietro Perconti, invece, è stato chiamato a fare parte del gruppo di lavoro dell’Anvur che si occuperà delle procedure e degli indicatori del sistema sistema Ava (Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento), attraverso il quale viene regolata la valutazione della qualità e dell’efficacia delle attività didattiche e di ricerca delle università italiane. Il gruppo si insedierà nella seconda settimana di novembre.
Perconti, ordinario di Filosofia e Teoria dei linguaggi e Prorettore alla Didattica dell’Ateneo peloritano, è pure componente di varie società scientifiche, in alcune delle quali riveste compiti direttivi.
Gabriele Centi (Area 3) e Roberta Salomone (Area 13), infine, sono stati nominati nel Gruppo Esperti di Valutazione, anche in questo caso impegnato nell’ambito della Vqr (Valutazione della Qualità della Ricerca per il periodo 2011-2014). I Gev, sostanzialmente, esprimeranno un giudizio sui lavori prodotti dai professori delle università del nostro Paese, nell’ultimo quadriennio, per le aree scientifiche di competenza.
Centi, ordinario di Chimica Industriale, è tra l’altro Presidente dell’European Research Institute for Catalysis (Eric) e Coordinatore del Csa e Camm (European structured research area for CAtalytic and Magnetic nanoMaterials). Salomone, ordinario di Scienze Merceologiche, è stata esperta per la valutazione di progetti di ricerca Horizon 2020 per conto della Commissione Europea e, oltre ad essere autrice di oltre cento pubblicazioni nazionali e internazionali, è responsabile scientifica per numerosi progetti di ricerca in Italia e all’estero. È membro dell’Accademia Italiana di Scienze Merceologiche (Aisme) e membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Rete Italiana Lca.
Un altro docente dell’Università di Messina, Giancarlo Neri (Area 4), ordinario di Geofisica della Terra Solida e socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, era stato nominato nel Gev. Tuttavia, ha dovuto rassegnare le dimissioni avendo assunto un altro prestigioso incarico, incompatibile con il precedente: è entrato a fare parte, infatti, del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
A tutti i docenti, il rettore, Pietro Navarra ha voluto esprimere le proprie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro: “Queste nomine – ha affermato – rappresentano un vanto per tutto l’Ateneo. Costituiscono, inoltre, un’ulteriore testimonianza della qualità dei nostri professori e ricercatori”.
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