Esenzioni ticket. Problemi per il rinnovo: la denuncia Cisl

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 ticket-2Problemi per il rinnovo delle esenzioni ticket. A denunciarli il segretario generale della Fp Cisl, Calogero Emanuele, e il segretario generale aggiunto con delega alla Sanità, Renato Cristaldi che hanno scritto ai vertici provinciali dell’Azienda sanitaria.

«Criticità – dichiarano Emanuele e Cristaldi – si registrano per i dipendenti amministrativi, in numero esiguo rispetto ad  una pianta organica non più rispondente al fabbisogno, con il turnover bloccato da diversi anni. Ciò produce file interminabili e stress per le migliaia di utenti che dal 1. aprile si accalcano agli sportelli di tutta la provincia».

Solo presso gli sportelli di Messina è stato attivato un servizio di sicurezza privata, al fine di scongiurare sconvenienti o addirittura tragici episodi di malessere sociale, ormai alla ribalta della cronaca nazionale, per il dissenso nei confronti di servizi pubblici quasi inesistenti.

«Tutto questo – sottolineano Emanuele e Cristaldi – a carico di categorie sociali, il più delle volte, già stressate da condizioni socio-economiche al limite della sopravvivenza. Una disorganizzazione che, come segnalato da diversi utenti, ha provocato l’invio di richieste di pagamento di prestazioni o farmaci indebitamente fruiti dai cittadini, non avendone diritto, così come risulta all’Agenzia delle Entrate, riferite all’anno 2012, che si vedono costretti, anche se con la possibilità di rateizzazione, a rimborsare centinaia di euro».

Da qui, spiega la Fp Cisl, i ricorsi che rallentano ancora di più la già disastrata macchina amministrativa, obiettivamente al limite delle proprie possibilità.

«Ma come sempre – proseguono i sindacalisti della Funzione Pubblica Cisl – il management risulta insensibile, sia nei confronti dei propri dipendenti, sia della collettività alla quale dovrebbero essere resi servizi efficienti ed efficaci, ma nella realtà tutto il contrario. L’inefficienza e l’inefficacia la fanno da padrona. Quanto avvenuto qualche giorno fa a Sant’Agata Militello è soltanto uno dei tanti episodi di malessere sociale che quotidianamente si registrano in provincia».

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