Csa su stabilizzazione precari: «Pianificare le procedure entro fine anno»

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Sulle procedure di stabilizzazione dei 288 precari storici dell’Amministrazione Comunale interviene anche il Csa che ribadisce con fermezza «che le stesse dovranno essere pianificate e ultimate entro e non oltre il 31 dicembre 2015, senza lasciare nulla al caso o alle facili interpretazioni degli addetti ai lavori».

«Non è accettabile – prosegue il sindacato – che questi lavoratori, impiegati per oltre un ventennio all’interno dei vari dipartimenti del Comune tanto da diventarne, nella maggior parte dei casi, l’ossatura portante possano mettere a rischio, in relazione alla mutevole situazione legislativa nazionale e regionale, alle problematiche economiche-finanziarie di Comune e Regione e non ultimo alle possibili procedure di mobilità del personale delle Provincie, la propria condizione lavorativa solo per rimpinguare il monte ore pro capite attraverso lo slittamento delle procedure concorsuali negli anni a seguire».

E ancora: «È del tutto evidente – prosegue il sindacato – che un contratto a 14 ore è assolutamente insoddisfacente nonché lesivo della dignità lavorativa di ciascuno dei lavoratori precari del Comune di Messina, ma è altrettanto vero che, a meno di eventi del tutto imprevisti e imprevedibili, risulta essere la soluzione al problema che, in questo momento, più di tante altre, tende a salvaguardare e assicurare l’intero iter di stabilizzazione».

«In base all’ultima nota divulgata dal Direttore Generale – ricorda il sindacato –, la differenza di ore settimanali che verrebbe a concretizzarsi, utilizzando le somme assunzionali degli anni 2015 e 2016, con conseguente rinvio delle procedure concorsuali rispettivamente agli anni 2016 e 2017 e cioè 16 e 18 ore settimanali rispetto alle 14 previste qualora le assunzioni si dovessero perfezionare entro il 31 dicembre 2015, sarebbe in assoluto insignificante rispetto ai rischi che nel frattempo si potrebbero palesare. È altrettanto vero che il processo di stabilizzazione, prospettato dal Direttore Generale, ha una valenza solo se le assunzioni e pertanto, la firma dei rispettivi contratti si dovessero concretizzare entro l’anno in corso».

Pertanto, il Csa chiede, nelle more di approvazione del piano di stabilizzazione, «di predisporre, nell’immediatezza, i documenti economico-ammnistrativi afferenti e propedeutici le procedure concorsuali, necessari per la stabilizzazione dei 288 precari storici dell’Amministrazione Comunale nonché, come più volte affermato dalla stessa Amministrazione, il finanziamento di un apposito capitolo di bilancio che preveda le somme necessarie alla ricontrattualizzazione dei singoli contratti part time a tempo indeterminato del personale stabilizzato».

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