Il giudice del Lavoro, Alberto Pavan, ha rigettato il reclamo proposto dai legali del direttore generale dell’ospedale Papardo, Michele Vullo, già condannato per comportamento antisindacale.
«I fatti – ricordano Uil Fpl e Cisl Fp – si riferiscono allo scorso mese di luglio e, in modo particolare, alla deliberazione n° 62 del 24 luglio 2014, con la quale il Dg Vullo, ha nominato il dottor Carmelo Alma responsabile dei procedimenti in materia di trasparenza e lotta alla corruzione all’interno dell’amministrazione, in sostituzione del responsabile precedente».
Provvedimenti che i sindacati rimproverano sono stati adottati «senza l’opportuna contrattazione sindacale». Per questo motivo, la Uil Fpl e la Cisl Fp, assistiti dall’avvocato Oreste Puglisi si sono rivolti al giudice del Lavoro, ottenendo in primo grado la condanna di Vullo «per comportamento antisindacale».
Condanna che è stata adesso riconfermata in sede di ricorso proposto dai legali di Vullo. Il giudice del Lavoro ha anche condannato la parte ricorrente al pagamento delle spese legali. «La sentenza conferma come le nostre ragioni fossero fondate – afferma Pippo Calapai, segretario generale della Uil Fpl – tant’è che il giudice del Lavoro di rigettato il reclamo presentato dall’azienda Papardo-Piemonte. Noi comunque andremo avanti e ci rivolgeremo alla Corte dei Conti per valutare l’eventuale danno erariale arrecato dal dottor Vullo, rispetto a un ricorso che comporterà un aggravio di spesa per l’azienda sanitaria».
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