Cgil: “Messina, città in emergenza. Occorre una svolta”

Pubblicato il alle

1' min di lettura

“Chiediamo all’Amministrazione comunale, al Prefetto, alla Regione interventi immediati per assicurare il rapidissimo ripristino dell’acquedotto e nelle more un modo per garantire l’erogazione dei minimi vitali alla popolazione”. Questa la richiesta del segretario generale della CGIL di Messina, Lillo Oceano, a nome dell’intera organizzazione, rivolta a tutti i soggetti che possono e devono adoperarsi. “Bisogna scongiurare il protrarsi di una emergenza inconcepibile che segnala la nostra Città, ancora una volta, per circostanze negative. Mancata programmazione, manutenzione ordinaria e straordinaria assenti da anni, il dissesto idrogeologico e la mancata messa in sicurezza del territorio che distruggono patrimonio, infrastrutture viarie – strade, autostrade e ferrovie – e, come dimostra la drammatica emergenza che stiamo vivendo, gli acquedotti e le infrastrutture di servizio”.

“Ancora una volta – conclude Oceano – la sordità della politica rischia di far diventare questo territorio un luogo irrimediabilmente senza speranze, dove non esistono ragionevoli garanzie sulla incolumità, la sicurezza dei luoghi, la mobilità, i servizi indispensabili. Un luogo dove non esistono le condizioni basilari per una esistenza dignitosa e tantomeno per lo svilupparsi di attività economiche”.

(131)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.