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Atm: continuano le polemiche. I Sindacati chiedono un Consiglio comunale “aperto”

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E’ pervenuta anche ai sindacati Ugl – Tpl Autoferrotranvieri e all’O.r.sa. la nota sottoscritta dai Partiti e Associazioni, in rappresentanza dei cittadini, per denunciare la condizione del servizio Atm e chiedere le dimissioni dell’assessore Sergio Cacciola e dei vertici della municipalizzata.

“La nota – scrivono i Sindacati – contiene una dettagliata analisi che dimostrerebbe come l’attuale gestione dell’Atm sia addirittura inferiore, in termini di chilometri percorsi, al precedente esercizio a guida Claudio Conti. I numeri elencati sono impietosi – continuano – ed errate sembrerebbero le previsioni ottimistiche ampiamente propagandate dall’Azienda”.

“Il resoconto negativo sarebbe emerso da dati ufficiali scaricati dal sito Atm, sarebbe inoltre in rosso il bilancio fra investimenti ed effettivi ricavi. Da parte sindacale – precisano – ci limitiamo, momentaneamente, a denunciare una scarsa ‘dimestichezza’ della Dirigenza Atm con le Relazioni Sindacali; spesso siamo stati costretti a registrare decisioni unilaterali che in molti casi hanno complicato lo svolgimento dell’esercizio per importanti questioni come l’organizzazione del lavoro che contrattualmente è inserita fra gli oggetti di trattativa”.

“Alla luce dei fatti – continuano -, viste anche le premiali economiche riconosciute alla Direzione Atm per ‘raggiunti obiettivi’ e considerando: che il piano decennale di rientro dell’Atm figura fra gli argomenti fondanti dell’intero piano di riequilibrio del Comune di Messina redatto dalla Giunta Accorinti; che eventuali discrasie amministrative/economiche, in un’azienda di primaria importanza come l’AtmM, ricadrebbero interamente sugli equilibri economici della città e sul futuro dei lavoratori le scriventi organizzazioni sindacali ritengono che l’assoluta chiarezza sia un diritto inalienabile della città, pertanto, – chiedono – si avanza richiesta alla Presidente del Consiglio Comunale di Messina, Emilia Barrile, per la convocazione di un Consiglio comunale aperto a cittadini e lavoratori volto a un confronto trasparente fra le Associazioni firmatarie della nota, la Direzione Atm, l’Assessorato competente, il Sindaco di Messina e le Organizzazioni Sindacali rappresentative presenti in azienda”.

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