Gli assessori alle politiche sociali, Nino Mantineo, ed alle politiche scolastiche, Patrizia Panarello, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Zanca, hanno illustrato stamani ai giornalisti “Tutti comunichiamo”, il progetto pilota promosso dall’Amministrazione comunale ed approvato dal consiglio d’istituto della scuola primaria Manzoni. All’incontro hanno preso parte anche la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Manzoni-Dina e Clarenza”, Rosalia Schirò, ed il presidente dell’Associazione Free Sport, Mirella La Rosa. L’iniziativa mira all’inserimento della figura professionale dell’assistente alla comunicazione per studenti affetti da disabilità di tipo uditivo, prevista ai sensi della legge 104/92 e mai introdotta nella provincia di Messina. Obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle capacità di comprensione dei soggetti audiolesi, che necessitano di un supporto nella comunicazione. L’attività sarà garantita dal progetto “Tutti comunichiamo”, che è realizzato attraverso la copertura finanziaria del Dipartimento comunale politiche culturali ed educative ed è rivolto agli alunni, con problemi uditivi, della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’istituto Manzoni. “Promuovere l’integrazione di questi studenti, evitando l’isolamento e l’emarginazione, – ha sottolineato l’assessore Mantineo – nonché l’abbattimento delle barriere comunicative, rappresentano le finalità primarie del progetto pilota, che si avvarrà di figure professionali specializzate le quali affiancheranno il docente curricolare, ponendosi come figura di raccordo tra l’alunno, la classe e gli insegnanti, al fine di dare la possibilità ai ragazzi di comunicare con gli altri in tutte le diversificate situazioni di apprendimento, offrendogli in modo concreto ed effettivo pari opportunità di crescita formativa e didattica”. “Per la città di Messina si tratta di un programma innovativo – ha proseguito l’assessore Panarello – in quanto l’iniziativa può fare da traino ad altre istituzioni scolastiche cittadine con le finalità di <tradurre> con il linguaggio dei segni i contenuti didattici e di <adattare> le attività proposte sulla base di quelle che sono le effettive necessità ed esigenze formative dell’alunno audioleso”. Il progetto si avvale delle competenze professionali dell’Associazione Free Sport, per assicurare il servizio di assistenza alla comunicazione per le scuole di ogni ordine e grado. In particolare, l’assistente alla comunicazione specializzata, Antonietta Dimoli, curerà nelle varie fasi della programmazione le più moderne strategie metodologiche nell’ambito del linguaggio dei segni. Le attività didattiche, già avviate dallo scorso primo aprile, si concluderanno a maggio e prevedono venti ore settimanali in orario antimeridiano.
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