«Romano dacci una mano!».
«Questo Palazzo non serve a un …!» (la rima è facilmente intuibile).
I cori provenienti stamane da Piazza Duomo lasciano ben pochi dubbi: gli alunni, e i genitori, sono stanchi dell’ennesimo disagio causato dalla mancanza di aule del Liceo Seguenza.
L’antefatto della vicenda risale a qualche mese fa, quando in primavera la Provincia ha disdetto l’esoso contratto di locazione per la sede distaccata dell’istituto Cristo Re, dove da anni il liceo trasferiva con turnazioni le proprie classi. Nello stesso momento era stato proposto, come sede alternativa, il vicino Istituto Maurolico, che disponeva dei locali ma necessitava di lavori per garantire la separazione tra le due scuole ospiti.
La proposta non era stata bene accetta dalla dirigenza scolastica, perché – come riporta il Comitato Genitori del Seguenza – era stata giudicata “insufficiente”.
Il 30 giugno, il Comitato Genitori ha inviato «una proposta dettagliata per trovare locali idonei all’interno del plesso, salvaguardando le effettive necessità del Maurolico e della scuola media Mazzini, presente nella stessa struttura».
«Ma – continua il comitato – siamo stati messi al corrente del fatto che, da giugno ad oggi, nessuna novità sul tema è stata formalizzata alla Dirigenza del nostro Liceo che, pertanto, ha attivato un orario provvisorio che limita la presenza degli alunni a circa tre ore al giorno».
Oggi, i genitori presenti alla manifestazione lamentano che ancora, a lezioni iniziate, non si ha certezza della sede in cui saranno ospitati i ragazzi: secondo una circolare scolastica, da domani alcune classi saranno trasferite a Cristo Re, ma non si conosce la durata della permanenza.
Nessuna notizia è pervenuta invece dal Maurolico.
Gli studenti, d’altro canto, non hanno alcuna intenzione di dover sottostare ai turni pomeridiani per questioni burocratiche.
In mattinata è però arrivata dalla Provincia la comunicazione che «i locali di Cristo Re saranno utilizzabili fino all’ultimazione del trasloco nei nuovi locali del “Maurolico”».
«Un allarme immotivato quello che ha condotto alla manifestazione odierna dei genitori e degli studenti del liceo “Seguenza”» afferma il commissario straordinario Filippo Romano, che smentisce categoricamente le notizie su possibili carenze di aule e temuti doppi turni, derivanti dalla disdetta del contratto di locazione per la sede staccata di Cristo Re.
«I locali attualmente utilizzati dalla sezione staccata – continua il commissario – resteranno fruibili fino al totale trasloco nella nuova sede del “Maurolico” (locali ex “Antonello”), per cui nessun disagio verrà arrecato alla normale attività didattica e il trasferimento avverrà gradualmente e senza comportare disagi o doppi turni».
Sofia Cusimano
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