Messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica: a questo serviranno gli oltre 91 milioni di euro del PNRR assegnati alla Regione Siciliana. 44 gli interventi, molti dei quali tra Messina e provincia. Soddisfatto l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano: «Gli interventi riguardano sei province della Sicilia e interessano scuole elementari, medie e istituti comprensivi di pertinenza dei Comuni e istituti superiori delle Città metropolitane».
Nuova costruzione o dismissione di edifici scolastici, opere di adeguamento o miglioramento sismico con vario indice di rischio, interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza: queste alcune delle tipologie di intervento ammesse per ottenere le risorse messe a disposizione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’edilizia scolastica. Il dipartimento regionale dell’Istruzione ha quindi esaminato i 78 progetti presentati riguardanti le scuole siciliane e ne ha selezionati 44 che presentano i requisiti previsti e sono cantierabili.
Gli interventi interesseranno 6 province in Sicilia per un totale di oltre 91 milioni di euro e, appunto 44 interventi. La provincia in cui ne verranno realizzati di più è quella di Messina. Di questi, 2 saranno eseguiti nella Città Metropolitana, 2 a Barcellona Pozzo di Gotto, uno a Roccella Valdemone, uno a Castel di Lucio, uno a Scaletta Zanclea, uno a San Filippo del Mela, uno a Fiumedinisi, uno a Milazzo, uno a Motta Camastra, uno a Sant’Agata di Militello, uno a Forza d’Agrò.
Poi, nella provincia di Agrigento saranno realizzati due interventi, uno nel comune di Raffadali e uno a Santa Elisabetta. Due nella provincia di Enna, entrambi nel comune di Nissoria. Per la Città Metropolitana di Catania nove interventi, di cui 4 ad Aci Sant’Antonio, 2 a Mascalucia, uno a Raddusa, uno a San Gregorio e uno a Paternò. Il provincia di Palermo sono sette gli interventi selezionati, di cui uno a Carini, uno a San Mauro Castelverde, uno a Bagheria, uno a Sclafani Bagni, due a Roccamena e uno a Geraci Siculo. Nella provincia di Ragusa quattro interventi, tutti a Santa Croce Camerina. Due interventi interessano la provincia di Siracusa, uno a Francofonte e l’altro a Lentini. Infine, tre in provincia di Trapani, di cui uno a Erice e due a Partanna.
I progetti dovranno seguire un preciso cronoprogramma. Nello specifico, i lavori dovranno essere aggiudicati entro il 15 settembre 2023, avviati entro il 30 novembre 2023 e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025. Infine, il collaudo finale dell’opera è previsto entro il 31 marzo 2026.
(86)